Previtando (pastiglie monodose)

di SKA su ControInformazione il 12 Dicembre 2006, 07:12

Gianfranco Burchiellaro, DS, fa notare che l’attuale status di pregiudicato dell’On. Previti, lo fa decadere automaticamente dalla carica di deputato. Quindi fuori dal Parlamento. *

Il 6 Marzo 1991 Previti versa una tangente di 434.404 dollari al giudice Squillante

Previti viene beccato e processato.

Per 11 anni in cui non si sa chi lo debba processare, la Cassazione afferma sempre che il tribunale di competenza è quello di Milano.

Il primo dicembre di quest’anno cambia idea, la competenza è di Perugia.
Previti esulta in aula.

Marvulli, presidente uscente della Corte di Cassazione, afferma che Milano era stata già “avvertita” nella sentenza del 2003.

“Allo stato la competenza per territorio del giudice (di Milano) non può ritenersi illegittimamente determinata”, quel che c’è scritto nella sentenza del 2003. Con firma di Marvulli.

Sia la Cassazione che tutti i giudici degli 11 anni di gradi di giudizio hanno sempre ritenuto Milano il tribunale di competenza, perchè è lì che è avvenuto il reato più grave (falso in bilancio finalizzato alla corruzione) e perchè per i reati avvenuti dall’estero conta il primo tribunale che iscrive il reato.

Il processo SME, con questa sentenza, dovrà ripartire da zero (dal primo grado di giudizio) a Perugia.

Il reato di corruzione, assieme al nuovo processo, cadranno in prescrizione ad Aprile 2007.

La prescrizione del reato determina l’estinzione dello stesso reato sul presupposto del trascorrere di un determinato periodo di tempo.
Non è un’assoluzione. Le condanne nei gradi di giudizio rimangono, ma il reato decade.
Si può rinunciare al diritto della prescrizione, per far valere la propria innocenza.

Pensare questo di Previti, Squillante, Pacifico & Co. equivarrebbe credere a Babbo Natale.

Tanti esponenti di destra e manca hanno voluto dire la loro sulla “persecuzione ed ostinazione giudiziaria dei giudici di Milano”, che si sono permessi di voler processare un delinquente (persona che delinque, commette un reato) di propria competenza.
Ma che soprattutto si sono addirittura permessi di non prendere mazzette.

Uno su tutti : Giovanni Pellegrino, DS e presidente della Provincia di Lecce, critico nei confronti dell’operato dei giudici di Milano.

Giovanni Pellegrino, avvocato di Previti.
Difende il suo assistito per farlo rimanere in carica di Deputato.**

* una buona notizia
** la stessa notizia, diventata pessima

p.s. se qualcuno di voi pensa di aver letto questo post già 2 giorni fa, ha ragione.
l’ho spostato ad oggi perchè postare di domenica è una cazzata.

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Polonio Monzese

di SKA su Satira il 10 Dicembre 2006, 23:00

Mario Scaramella intervistato da Guzzati sul Giornale :

Sono stato avvelenato con una dose di Polonio 210 cinque volte superiore a quella mortale

Cinque volte superiore.
Prendendo una fonte pubblicamente e facilmente reperibile come Wikipedia si legge che :

1. Il polonio è un elemento tossico, altamente radioattivo e pericoloso da manipolare, persino in quantitativi dell’ordine del milligrammo o meno. […] in caso di penetrazione nell’organismo (ad esempio per inalazione o ingestione) possono danneggiarne i tessuti.

2. Il limite massimo tollerabile di radioattività da ingestione del polonio è 83000 Bq (3 nanogrammi)

Con 15 nanogrammi di Polonio 210 nelle vene lo Scaramella è uscito dall’ospedale in 2 giorni, illeso.

In una lettera ufficiale Superman gli ha inviato i suoi più sentiti auguri per la pronta guarigione.

D’altronde con questo popò di curriculum lo Scaramella è proprio il personaggio adatto a fare l’informatore dei Berluscones.

P.s. Non ci vogliono mica 2 commissioni d’inchiesta per scoprire che Prodi e Pecoraro Scanio non hanno avuto niente a che fare, addirittura, con il KGB.
Basta guardarli in faccia.

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Dammi tre parole/2

di SKA su Satira il 10 Dicembre 2006, 21:46

E’ morto Pinochet

E – sti – cazzi ?

leggasi alla romana, grazie

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Mezzo Pacs falso

di SKA su Notizie Commentate il 9 Dicembre 2006, 00:15

Il Programma dell’Unione a pag. 72 recita :

L’Unione proporrà il riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte delle unioni di fatto. Al fine di definire natura e qualità di un’unione di fatto, non è dirimente il genere dei conviventi nè il loro orientamento sessuale.

Tutto qua, non una riga in più.

C’è di buono che l’annuncio sul disegno di legge per le coppie di fatto sia già arrivato.

C’è di meno buono che le convivenze non saranno equiparate ai fini successori come quelle dei coniugi.
Quindi niente lasciti, niente eredità e niente assistenza in ospedale.
O almeno, per le prime due, paghi uno sfracello.
Una condizione quasi sub-umana.

Anche l’Avvenire ha esultato dicendo che

è importante che si sia compreso che non si poteva cercare di affermare surrettiziamente e in modo giuridicamente avventuroso, la piena equiparazione in materia di successione ereditaria tra i protagonisti di una qualche forma di convivenza e i membri della famiglia costituzionalmente definita

Quindi l’Avvenire, che ora si improvvisa giornale teo-economico, oltre a moralizzare sull’etica ora si mette anche a moralizzare sulle eredità .
L’eredità lasciata da un convivente di fatto ad un altro, non è uguale a quella di 2 coniugi.

Quindi, se è contento l’Avvenire sono contenti i cattolici ed i conservatori.
Tutti gli altri, un contentino.
Un mezzo Pacs.

La sottile arte del compromesso.

In questo mondo / Dove ognuno tende ad inseguire / Solo l’ideale di se stesso / Moltiplicando il senso del potere / Ricercando il compromesso

Tiromancino - Il Progresso da lontano

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Per chi grida alla censura

di SKA su Il Terzo Occhio il 6 Dicembre 2006, 20:06

Non posso crederci.
Sto scrivendo un post di risposta ad un altro post scritto nel mio stesso blog.

Il blog ha iniziato a mangiarsi le mie idee, la mia libera espressione e vengo accusato di censura da chi viene gratuitamente ospitato all’interno di queste pagine.
Se non avessi lasciato aperto lo spazio per il multi-posting si sarebbe ugualmente parlato di censura?
No.

Perchè in questo mondo si grida alla censura per ogni qualsiasi stronzata venga scritta.

Caro Dzerzhinsky, il tuo post è stato solamente chiuso e posticipato, non cancellato come ho scritto nella comunicazione. Quindi neanche censurato.

Ma ovviamente questo lo sai già , ed io sono caduto nel trappolone di uno che si registra appositamente l’indirizzo email kgb001@mail.ru
Per usufruire di uno spazio libero e dare del mortadella a Prodi, ma soprattutto per insinuare la sua collusione con il KGB ed aver avvelenato Scaramella con il polonio.
Chiamandola satira.

Vedi caro Dzerzhinsky, a me non interessa difendere nessuno ne tantomeno censurare nessuno, pur non condividendo nel metodo e non nel merito le proprie idee.
Il motivo della revisione è dovuto, più tecnicamente, a problemi editoriali, problemi di lunghezzadel post e soprattutto problemi di grammatica italiana.

Sarò anche un censore, ma sul mio blog sono libero di non accettare un post che scrive cose come : questo ci ha all´ontanato tutti dalla varita´, l contenitore poteva lasiare una tracia radotiva che portava dirito fino a lui ecc…

Non continuo per non sputtanarti ulteriormente.
Ma soprattutto : sono libero di cancellare a mia discrezione un post brutto.
Tutto qua.

Ma io sono caduto nel trappolone della censura voluta.
Avevi qualcosa da dire a me e alla direzione di Terzo Occhio?
Avresti potuto farlo tranquillamente scrivendomi una mail nella pagina dei Contatti.
Come hanno fatto altri.

Invece hai scelto di ragliare ed abbaiare sulle mie stesse pagine per gridare alla censura.
Non capendo assolutamente niente di cosa c’è dietro Terzo Occhio e sfruttando al peggio l’opportunità di scrivere in questo piccolo spazio.

Avessi voluto censurare tutto, avrei cancellato anche il tuo sfogo senza senso nel post precedente. Ed invece è rimasto lì.

Perchè a me gli stivali ed il basco stanno stretti.

Con questo tuo gesto, che ovviamente si ripeterebbe ad oltranza, mi costringi a selezionare gli autori.
Le registrazioni rimangono accessibili, ma scrive solo chi dico io.

Chiunque volesse scrivere lo chieda privatamente.

Ma soprattutto mi costringi a cancellarti dalla lista degli utenti, assieme alla tua denuncia contro Prodi ed il KGB.
Perchè?
Perchè sul mio blog decido io chi può scrivere.
Come una qualsiasi redazione giornalistica che decide chi possa scrivere, in base a delle valutazioni prettamente soggettive.

La libertà non è, come ci ha insegnato la CDL in questi anni, la possibilità di fare quel che cazzo ci pare.
Soprattutto con la roba altrui.

Per tutti gli utenti già registrati e che scrivono spesso non cambierà niente.

Cordiali saluti a tutti coloro che apprezzano ed hanno apprezzato il lavoro onesto e trasparente che questo blog ha svolto sino ad ora.

P.S. Come consigliatomi da Alessandro di LiberoWeb, ho creato un PDF scaricabile con il post “incriminato”.
Questo perchè sono abituato alla trasparenza.

Qui per scaricare il pdf

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Zombie e Dinosauri

di SKA su Satira il 5 Dicembre 2006, 17:12

Comunicazione : in giornata (6 dicembre) l’utente Dzerzhinsky ha scritto un post molto lungo intitolato Storie di insaccati e di spie, ho dovuto chiuderlo (non cancellarlo) per revisione sia del testo che dei contenuti stessi. Terzo Occhio non è apertamente schierato e non ospita di buon grado gli insulti gratuiti ed immotivati verso qualsiasi esponente politico.
Ma soprattutto, Terzo Occhio non accetta di buon grado post provenienti da utenti iscritti con email fasulle e quindi non raggiungibili.
Dopo attenta lettura, che non è stata possibile per oggi, verrà valutata la ripubblicazione.
Mi scuso con gli utenti

——

Mastella, l’uomo che più di tutti incarna l’idea di coerenza politica all’italiana, ha deciso.
O meglio, non ha deciso.

Vuole allearsi con Casini e l’UDC per una lista di Centro alle prossime europee, ma non ha alcuna intenzione di abbandonare il governo di centrosinistra-Unione.

Viviamo in una democrazia di morti viventi, quali ideali andate sbandierando fratelli?
Quali lotte di classe, quali proteste, quali manifestazioni?
Siamo così noialtri, ci piace essere presi per il culo.
Crediamo nella globalizzazione, abbiamo paura della Cina, ma siamo recintati nella piazza di Ceppaloni.
O di Arcore.
Zombie e dinosauri che ci mangiano l’anima e noi qui, inermi, gli continuiamo a dar da mangiare con i telecomandi in mano.

Bravo Clemente, bravo Pierferdi, bravi tutti.
Bravi loro, coglioni noi. E non coglioni, intendo coglioni-coglioni.

Mister Ceppaloni poi lancia poi una rassicurazione a Romano Prodi: ??Stia tranquillo, non gli faccio le corna”.

Le corna no.
Al massimo un clistere.

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Opposizione costruttiva

di SKA su Satira il 3 Dicembre 2006, 15:48

“Prodi zingaro”
“Luxuria pisciati addosso” (Azione giovani dell’ università Romatre)
“Una sinistra ‘tassassina’, questa è una rapina”
“Istria, Fiume, Dalmazia: ritorneremo!”
“Governo mortadella”
“Casa, lavoro, stato sociale, Fiamma tricolore orgoglio nazionale”
“Prodi infame per te ci sono le lame” (giovani Fi, Lega, An)
“Governo stalinista ti abbatteremo a vista” (giovani Fi, Lega, An)
“Prodi, Prodi, Prodi, boia, boia, boia” (giovani Fi, Lega, An)
“Governo Prodi: soviet, trans, ex Dc, no global, islamici e brigatisti”
“+ tasse + tasse+ tasse + tasse + tasse… i coglioni sono serviti”
“Prodi boia, Luxuria è la tua troia” (sostenitori di An)
“Abbasso il terun” (Lega)
“Roma Ladrona” (Lega) : la manifestazione è a Roma

“Grazie a dio, nella mia famiglia, non ci sono comunisti”
Dicono quelli di Forza Italia e Lega Nord rimanendo seri.

Fanno bene a manifestare.
Hanno veramente degli argomenti validi.

Ma a fare la comparsa di Mediaset quanto si prende?

(Slogan raccolti qua)

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Antica Babilonia addio

di SKA su Notizie Commentate il 1 Dicembre 2006, 13:31

Dopo 3 anni e mezzo e ben 39 morti la missione “Antica Babilonia” è finita.

Antica Babilonia doveva essere, come al solito, una missione di pace in Iraq.
Era una missione di guerra e di occupazione, basata anch’essa sul niente proprio come la guerra scatenata dagli USA, con la scusa delle armi di distruzione di massa.

In questo senso non si possono non ricordare le parole di Gustavo Selva presidente della commissione Esteri della Camera nel governo Berlusconi in un’intervista del 2003 affermò :
La responsabilità politica parte da lontano. Abbiamo dovuto mascherare “Antica Babilonia” come operazione umanitaria perché altrimenti dal Colle non sarebbe mai arrivato il via libera

Il Governo Berlusconi ha sulle spalle menzogne e la responsabilità di 39 militari morti.

Ne parlai anche nell’articolo “38 : siamo già fuori controllo“, in quel giorno morì il Alessandro Pibiri e Prodi annunciò che il ritiro dall’Iraq era una decisione presa.

Ora finalmente è stato ammainato il tricolore, ma la guerra non è finita

Pur di passare per filogovernativo, l’attuale governo ha mantenuto la promessa.
Molto più tardi di quanto si era detto, ma l’ha fatto.

Per questa occasione va un plauso alla squadra Prodi.

Non dimentico le operazioni in Afghanistan, quella che fu illegittima in Kosovo, in Libano, Senegal, Israele e tutte le altre missioni italiane nel mondo.
Ma ognuna di esse fa argomento a sè e molte di esse sono veramente missioni di pace.

Quella in Iraq non lo era

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Broglio elettorale.

di Leonardo Carnesecchi su ControInformazione il 30 Novembre 2006, 17:25

Il giornalista Deaglio ha pubblicato un video nel quale cerca di porre al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, alcuni atteggiamenti e fatti “strani” accaduti durante lo svolgimento e lo scrutinio delle ultime elezioni.
Non voglio assolutamente dire se cio’ che Deaglio afferma sia vero o no, ma vorrei fare una piccola riflessione.
Deaglio ha reso noto che, secondo lui, il centrodestra si sarebbe impadronito di molte schede bianche facendole risultare come voti per la Casa delle Liberta’. Deaglio l’altro ieri e’ stato iscritto nel registro degli indagati per aver dato informazioni false dirette ad “alterare” la sicurezza pubblica. Come puo’ il tribunale di Roma fare questo se prima non riconta le schede bianche? Si comporta come Deaglio… E’ una supposizione di reato come supposizione e’ la teoria di Deaglio. Nel caso venga riscontrato che cio’ che lui ha detto sia falso, allora e’ giusto accusarlo, ma non prima.
Il ministro Amato condanna il lavoro del giornalista, ma poi boccia il voto elettronico: come dire che sono tutte fantasie, ma le prendiamo per realta’. Non ha senso, non ha alcun senso.
Perche’ il caro ministro non fa ricontare le schede? Perche’ il centrosinistra tentenna? Cosa ci nascondono, un nuovo grande Inciucio?

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Clemente e Vasa Vasa a Palermo

di SKA su Notizie Commentate il 30 Novembre 2006, 16:14

” Palermo, 28 nov. (Apcom) – Il ministro della Giustizia Clemente Mastella deporrà come teste nel processo ‘Talpe alla Dda’, in corso presso il Tribunale di Palermo, dove è imputato il governatore siciliano, Salvatore Cuffaro, per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. … La data della deposizione del Guardasigilli non è stata comunicata perchè dovrà essere concordata con gli uffici del ministro in base agli impegni istituzionali. ”

Per gli amici questo ed altro.

Mastella però, che è addirittura Ministro della Giustizia (ma senza Grazia) non ha ancora spiegato il perchè della sua presenza come testimone di nozze al matrimonio di Francesco Campanella, mafioso pentito, proprio assieme all’amico di una vita Toto “Vasa Vasa” Cuffaro, mafioso indagato.

Amici d’infanzia o di merende?

Alcune fonti, il quadro fatevelo da soli.
Condanne di tre secoli ai fiancheggiatori di Cosa Nostra – Genovaweb
Cuffaro va processato per Mafia – L’Espresso
Le rivelazioni del pentito Francesco Campanella su Totò Cuffaro – GuidaSicilia.it

P.s. se leggete il post con una serie di caratteri incomprensibili è colpa del server e del database, a cui non si sa cosa sia capitato.

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Quesiti

di SKA su Satira il 27 Novembre 2006, 18:58

Giancarlo Caselli, venerdì 24 Novembre durante una conferenza organizzata da Libera a Bologna.

Perchè per fare il bidello di una scuola bisogna essere incensurati e per fare il parlamentare no?

Demagogia pura.

Mi sembra evidente che un bidello non incensurato potrebbe rubarsi tutti i cancellini.

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No al controllo su internet

di Leonardo Carnesecchi su Notizie Commentate il 27 Novembre 2006, 07:00

Al tg l’altra sera ho seguito gli sviluppi sulla vicenda del ragazzo handicappato picchiato e umiliato a Torino. Nel servizio si diceva che il sito Google lo aveva classificato tra i video piu’ scaricati.
Si sono trovati gli aggressori e sono stati puniti in maniera esemplare : sono stati obbligati a fare volontariato con persone portatrici di handicap, perdendo l’anno scolastico.
Sono in perfetta sintonia con il provvedimento preso dalle autorita’ giudiziarie.
Andando avanti la commentatrice del servizio al telegiornale ha detto anche che alcuni ministri del Governo hanno chiesto di isstaurare un organo di vigilanza per internet.

Se i politici, di qualunque schieramento, interferiscono con tutto cio’ che circola in internet perdiamo l’ultima nostra liberta’ di pensiero che ci rimane. Se ci riflettiamo bene, i giornali, le radio, i tg tutti, sono completamente al servizio di questo e quel politico e succubi della loro potenza.
Se una commissione istituita dal Parlamento controllasse e potesse censurare i nostri pensieri liberi, si istaurerebbe un regime e i blog come questo rischierebbero di essere chiusi.
Questo non deve accadere!
E’ vero che su internet circola di tutto e che bisogna stare attenti a tutto e non fidarsi di nessuno, ma allora perche’ non chiudono i vari collegamenti agli 899, e non perseguitano gli hacker che ogni giorno attentano ai sistemi operativi delle aziende e alle tasche dei singoli cittadini con continui virus, che rischiano di danneggiarci il computer, dovendo poi subire ingenti spese per doverlo riparare.
Non credo che il nostro Governo debba preoccuparsi cosi’ tanto di internet, ma al contrario dovrebbe prendere spunto da esso, e qualche volta, venire a leggere cio’ che i cittadini esprimono in piena liberta’ e correttezza, cosi’ si renderebbe conto di cosa va (poco) e cosa non va affatto.
Ma il mio dubbio e’ questo…
Visto che non possono attaccare liberamente la nostra liberta’ di opinione e visto che i blog su internet diventano sempre di piu’ e ci permettono di comunicare tra di noi senza interferenze esterne, hanno preso spunto da questo grave avvenimento di Torino per trovare la causa scatenante per poter mettere fine alla nostra libera comunicazione.

Opponiamoci subito!
altrimenti rischiamo di perdere tutto.

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Protagonismo mediatico

di SKA su Satira il 26 Novembre 2006, 16:54

Sembra che anche Berlusconi si sia volutamente procurato il malore per poi rivedersi su YouTube e fare il figo con gli amici.

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Ma che bel Panorama!

di Fash su Notizie Commentate il 25 Novembre 2006, 14:10

Ci eravamo già occupati della vicenda Rule of Rose in questo post ma, poveri noi, “l’inchiesta” di Panorama è riuscita a sollevare un polverone che accieca gli occhi di tante persone

Ricapitoliamo:

– Panorama pubblica un articolo a firma di Guido Castellano in cui si denuncia (con relativa copertina dal forte titolo “Vince chi seppellisce viva la bambina”)il videogioco Rule of Rose, reo di avere contenuti forti per un pubblico giovane.

– l'”inchiesta” smuove alcuni politici italiani come Mastella, Veltroni, Melandri. Si profila la creazione di un Authority

…e fin qui sembra che il perbenismo vinca sul cattivo videogioco se non che:

– i videogiocatori italiani insorgono contro questa “inchiesta”, prima dicendo la loro personale opinione, poi scoprendo che l’articolo scritto da Guido Castellano non è altro che una scopiazzatura di una recensione scritta da un’utente del forum GamesRadar.Vi invito a leggere tutti i post.
(recensione dell’utente)

– la 505 Games, che distribuirà il gioco in questione, risponde alle critiche:

“Innanzitutto il publisher precisa che l’articolo sul gioco pubblicato sul settimanale Panorama in Italia è fondamentalmente erroneo, con la riportata frase ad effetto secondo cui il vincitore del gioco è colui che seppellisce viva una bambina. “Il seppellimento della protagonista o di qualsiasi altra ragazza non avviene in nessuna scena del gioco, nemmeno indirettamente”, dice 505 Games, “la scena che ha scatenato la discussione è in verità un sogno della protagonista che fa da introduzione al gioco: una sequenza video non interattiva nella quale la ragazza, che peraltro non è minorenne, viene catturata dentro ad una cassa. La parte interattiva del gioco è basata principalmente sull’esplorazione e la soluzione di misteri. Le uniche, sporadiche scene di combattimento avvengono contro dei mostri”.
Il publisher fa inoltre sapere che “in seguito ad un’attenta analisi da parte di Pan European Game Information, Interactive Software Federation of Europe e il Video Standards Council, Rule of Rose è stato giudicato conforme alla distribuzione nel mercato europeo”. PEGI l’ha catalogato come 16+.”
(fonte Multiplayer.it)

Nonostante tutto, Panorama continua a vantarsi della propria “inchiesta” (le virgolette sono d’obbligo in quanto non si può dare la paternità di un articolo ad un giornalista e ad una rivista che scopiazzano recensioni altrui).
Prima citando un articolo de The Times in cui si parla di Rule of Rose e del polverone italiano.
Poi segnalando una raccolta di firme, promossa dall’associazione Anima, per bloccare la diffusione del gioco

Due considerazioni personali:
– ho potuto constatare che i bambini non sono invincibili, hanno paura sia dei film che dei videogiochi. Per i bambini di oggi, come per quelli di ieri, nel buio si nascondono i mostri visti in tv e nei videogiochi. Per questo se nella confezione di Rule of Rose c’è stampata l’etichettature che vuole il gioco adatto dai 16 anni in su, nessun bambino si sognerebbe di comprarlo. Perchè? Ovvio, perchè il bambino HA PAURA ed evita di crearsi PAURE non volute!
– il nuovo numero di Panorama offre(a scelta) il film “The Fast & The Furious 3: Tokyo Drift”. Dato che vogliamo creare i casi e fare i perbenisti, perchè abbinare alla rivista un film sulle corse clandestine e sull’alta velocità ?
Ma non è pericoloso?
Eppure uno scassone di automobile ce l’hanno un pò tutti i 18enni.
Mandiamo tutti a piedi allora?

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SuperBenedetto contro i pregiudizi

di Reverendo SenzaDio su L'ora di religione il 24 Novembre 2006, 17:43

Lo dico da tempo, ma nessuno mi da retta.

Benedetto XVI ha bisogno di uno psicologo, ma veramente bravo.

E’ quantomeno singolare che nella sua posizione si metta a lanciare accuse contro i pregiudizi sui sieropositivi.

Tra i pregiudizi che ostacolano o limitano un aiuto efficace alle vittime di malattie infettive c’è l’atteggiamento di indifferenza e persino di esclusione e rigetto nei loro confronti, che emerge a volte nella società del benessere

nonchè la richiesta, e questa fa veramente ridere, di un

equa distribuzione di risorse per la ricerca e la terapia, come pure la promozione di condizioni di vita che frenino l’insorgere e l’espandersi di malattie infettive

La promozione di condizioni di vita che frenino l’insorgere e l’espandersi di malattie infettive?!
Qualcuno gli ricordi chi è che inculca pregiudizi.

No perchè se la Chiesa, con in testa il Papa, condannano l’uso del preservativo e poi invitano alla promozione di condizioni di vita che frenino l’insorgere e l’espandersi di malattie infettive qui c’è qualcosa che veramente non va.

“è blasfemo che milioni di persone muoiano ogni anno in Africa di AIDS anche perché la Chiesa condanna l’uso del preservativo.
Il condom a quanto pare è contro gli insegnamenti di Cristo.
Anche se Cristo non ne ha mai parlato, se non per lamentarsi del fatto che si rompono facilmente durante il sesso anale.”
(Daniele Luttazzi)

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Neviparina, intanto e’ un inizio.

di Leonardo Carnesecchi su ControInformazione il 23 Novembre 2006, 07:00

Nei giorni scorsi e’ arrivata a casa una lettera della Fondazione “Aiutare i bambini”.
La lettera presentava l’invito a donare 25 euro per permettere ai volontari di detta associazione, di poter acquistare un farmaco che permetta di evitare che una mamma malata di AIDS ed in stato interessante trasmetta il virus al nascituro. Questa operazione e’ possibile dando alla mamma durante la gravidanza un medicinale chiamato Neviparina (Viramune). Dopo la nascita anche al figlio va dato lo stesso farmaco per un certo periodo di tempo.
Purtroppo questo nuovo farmaco ha alcune controindicazioni.
Se la mamma ha contratto l’Hiv positivo, per un’eventuale seconda gravidanza la Neviparina non ha alcun effetto perche’ viene sviluppata la resistenza al farmaco.
Comunque il farmaco ha avuto un’incidenza positiva di non trasmissione dalla mamma al neonato nel 50% dei casi. Come dicevo nel titolo, mi sembra gia’ un ottimo risultato.
Credo che campagne cosi’ vadano accolte e che ognuno di noi possa dare un contributo per provare a salvare una vita umana o quantomeno ad aiutare la ricerca in questo ed in altri campi.
Per meglio conoscere l’argomento inserisco di seguito degli indirizzi internet:
www.medicinanews.it/news/virologia/…
www.iss.it/farm/osse/…

e il piu’ importante per conoscere il progetto nei dettagli:
www.aiutareibambini.it/

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Afghanistan, Iraq, Libano…

di Leonardo Carnesecchi su ControInformazione il 22 Novembre 2006, 07:00

Nei precedenti 5 anni di governo Berlusconi, l’Italia ha inviato, per la lotta al terrorismo, l’esercito sia in Afghanistan sia in Iraq.
I risultati ottenuti fino ad oggi da questo impegno, non solo Italiano, sono stati la crazione di un governo liberale nei due stati.
Adesso per poter permettere alla popolazione locale di vivere bisogna ristabilire, il prima possibile, la pace, e soprattutto creare posti di lavoro rivolti alla ricostruzione sia amministrativa, sia fisica dei due paesi.
In sostanza c’e’ bisogno di un nuovo piano Marshall da parte degli Stati Uniti d’America e della Comunita’ Europea.
L’Italia rirtirera’ quanto prima le truppe dall’Iraq, ma, credo io, anche dall’Afghanistan.
Abbiamo perso dei militari e dei civili durante queste “missioni” che io chiamerei guerre. Ne ricorreva l’anniversario pochi giorni fa.
Nel frattempo e’ scoppiata una nuova crisi tra Israele ed il Libano. Prontamente, in pochissimi giorni, siamo riusciti ad organizzare, con approvazione dell’Onu e di altri stati europei, una nuova missione stavolta umanitaria, in cui e’ nuovamente stato impegnato l’esercito. Non se ne sente piu’ parlare ormai… Non sappiamo neanche cosa stanno facendo i nostri soldati e che risultati abbiano ottenuti e se li hanno ottenuti effettivamente.
Durante il mese di ottobre e’ scoppiata una nuova guerra, anche questa vecchissima, ma stavolta per le strade di Napoli. Il Governo si e’ preso un po’ di tempo per prendere una decisione su come intervenire e nel frattempo, nel Napoletano, la gente continuava a morire. Poi il Ministro dell’Interno Amato ha deciso di rinforzare le forze dell’ordine inviando nuovi poliziotti e carabinieri e di aumentare i controlli. E’ temporaneamente tornato il silenzio… Ma non per l’intervento sopra descritto. La delinquenza organizzata sa benissimo che se i crimini di sangue fossero continuati sarebbe aumentato anche l’intervento del Governo con l’invio dell’esercito come nel 1993 in Sicilia con i Vespri Siciliani. L’esercito impaurisce le organizzazioni a delinquere perche’ i militari, a differenza delle forze dell’ordine in genere, non sono ricattabili in nessuna maniera. Ma i crimini continuano come lo spaccio di droga e la prostituzione.
Parliamo del primo punto la droga. Sapete qual’e’ il paese con la maggiore produzione al mondo di oppio? L’Afghanistan.
Sapete cos’e’ che arricchisce i terroristi Afghani? La vendita dell’oppio. Ma allora cosa ci stanno a fare i nostri militari in Afghanistan se non riescono a bloccare la coltivazione dell’oppio Afghano che con la sua vendita continuamente arricchisce i terroristi talebani e cosi’ facendo si hanno nuovi attentati? Non sarebbero forse piu’ utili sul nostro territorio? Io sinceramente credo di si.
Aggiungo un’ultima mia considerazione: le missioni umanitarie non si fanno con i mitra, con i caschi blu o con le bombe. Ci sono delle organizzazioni (ong, onlus) che sono riconosciute dallo Stato italiano e sono finalizzate per l’aiuto dei paesi in difficolta’ e sono senza fine di lucro.

Nota del direttore:
Tra poco è Natale, fatevi un regalo e fatelo a chi ne ha sicuramente più bisogno di noi.
Proviamo a far diventare la guerra un tabù e con essa gli interventi militari d’occupazione nei luoghi che l’Occidente reputa privi di “democrazia”
Terzo Occhio sostiene Emergency.
Facciamolo tutti. Un panettone in meno può salvare la vita di qualcuno.

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Troppa politica fa male alle gengive

di SKA su La dimanche des crabes il 19 Novembre 2006, 15:15

Terzo occhio oggi sciopera.
C’è un momento in cui arrivi ad un punto di non ritorno e bisogna fermarsi a ragionare.

Questa notte mi sono posto delle domande alle quali non sono riuscito a trovare delle risposte esaurienti, ed è per questo che lo scrivo qua. Per pormi delle domande e cercare delle risposte.
Che non è detto vi si riesca, anzi.

Ho pensato al perchè di questo sito, di un blog che vorrebbe dirsi “impegnato”, che gioca con l’arte del giornalismo ormai quasi del tutto dimenticata in Italia. Che prova, con un termine quantomai presuntuoso, a fare “controinformazione” insinuandosi nelle crepe lacunose dell’informazione vera. Quella che ci arriva dai grandi media, asservita ai poteri economici e che si palesa più come bollettini, che altro.

Non sono un giornalista e non faccio controinformazione.

Buttarsi a capofitto nelle argomentazioni politiche, nello spulciare attentamente relazioni, documenti, leggi solo per il gusto di farlo è solo un modo per non occuparsi dei propri problemi.
Pensate sia più facile prendersela con Berlusconi e Prodi, spulciando le carte, o farsi la domanda Come sto?.
Sapete già la risposta, esatto.

Tutto il tempo dedicato dietro al sito, ed è molto, ha solo due significati : non avere niente di meglio da fare o scappare da sè stessi.
Sapete già la risposta, esatto.

Sto sovvertendo ancora una volta le regole implicite del blog : non si parla di fatti personali. E me ne scuso, ma non avevo alternative.
In questo marasma di auto-incensatori, di individualismi sfrenati, valanghe di storie personali che passano tra il faceto, l’effimero e l’inutile non v’era di certo la necessità di aggiungerne un’altra. Eppure, ecco qua il mio sconforto.

Quando arrivi a ricomporre un periodo della tua vita in termini di post, significa che hai raggiunto veramente il punto di non ritorno.

Ma non sono un blogger però.
Non seguo le regole del perfetto blogger, commento poco nei blog del vicinato, aggrego quando mi ricordo, non tento di vendere anche il culo per diventare una blogstar.
E questa difficoltà ad avere un senso di appartenenza a qualcosa, talvolta pesa.

Non sono un militante della destra, ma neanche della sinistra.
Sono uno di sinistra, ma di sfuggita.
Sono un semi-studente, non sono un giornalista, trovo difficoltà a trovare una città o un paese di cui possa sentirmi parte attiva, sono dentro alcune comunità del web, ma partecipo sporadicamente.
Non credo in nessun Dio
Giocavo a calcio e non gioco più.
Cantavo in gruppo e ci siamo sciolti.

No. Fermi. Non pensate mi stia piangendo addosso.
Questa è solo una sequela di eventi, dettagli, che hanno solo lo scopo di essere tali.
La mia vita non è una merda, non è allo scatafascio, non mi sento una nullità , non affogo i miei dispiaceri nell’alcool o nelle droghe.
Magari per sentirmi figo da sopra un palco nel recitare la mia personale tragedia melodrammatica, che tutti faranno finta di ascoltare per poi dimenticarsene quando avranno finito di fare “sì sì” con la testa e dirti, con gli occhi stracolmi di compassione, che loro sì, loro sanno, loro “hanno capito”.
E invece no, non hanno capito un bel niente.
Abbiamo tutti bisogno di una spalla su cui versare tutte le nostre lacrime, abbiamo tutti bisogno di qualcuno che ci dica “sì sì” con la testa.
E diciamocelo, poco ci interessa se abbia capito veramente-veramente.
A noi interessa la sua spalla, piangergli addosso tutto il nostro dolore e poi tornare alla vita di tutti i giorni. Con la speranza che quella spalla sia sempre lì ad aspettare e se non lo fa, è la scusa migliore per potergli dare dell’egoista.
Mentre gli egoisti siamo noi, ma non fa piacere a nessuno ammetterlo.

La mia vita è solo così, ed ha i suoi momenti di sconforto. Niente di più

Domani tornerò alla normale routine editoriale.
Oggi però avevo bisogno della spalla di questo blog e della spalla dei pochi lettori interessati, che poi premeranno la “X” e se ne torneranno alla loro di routine.
Avevo bisogno di inondarvi ed inondarmi di parole, un po’ come lacrime che rotolano sui paragrafi.
Un po’ come una testa mozzata che scivola da un burrone di lettere.

Domani torneranno la politica, la satira a metà e la controinformazione a singulti.
Oggi mi sono ripreso la scena.

Ma ora, con un inchino richiudo il sipario e torno dietro le quinte.

applausi

David Bowie - The man who sold the world

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Bruciate tutto, anzi niente

di SKA su Notizie Commentate il 17 Novembre 2006, 22:08

Ricordate il famoso decreto contro le intercettazioni illegali di cui parlammo sia qui che nelle precisazioni successive ?

Ecco, l’8 Novembre il sottosegretario alla Giustizia Luigi Li Gotti riferisce in Commissione Giustizia della Camere che in realtà “non c’è nessun materiale riguardante le intercettazioni da distruggere”, in base alle comunicazioni provenienti dalla Procura di Milano.
(fonte : Ansa su Repubblica)

Un bel niente che andrebbe immediatamente distrutto.

Come dire di pulirsi il culo senza aver cagato.

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Parlamentari a vita.

di Leonardo Carnesecchi su ControInformazione il 16 Novembre 2006, 10:25

Vorrei proporre al nuovo Governo di fare una legge limitando i mandati parlamentari per i deputati.
Con la legge elettorale dell’ultime elezione, erano i partiti che sceglievano gia’ prima i loro deputati. Quindi e’ stato pressoche’ inutuli andare a votare. Se dovesse rimanere nel tempo tale legge, i deputati sarebbero sempre gli stessi con la conseguenza di creare un paese molto limitato… (ci stanno gia’ riuscendo benissimo)!!!
Secondo me, c’e’ bisogno di eliminare questo insulso emendamento e proporre una legge che preveda che ogni deputato potra’ essere eletto soltanto per tre volte a prescindere dalla durata della legislatura e dal ruolo che ricopre all’interno del proprio partito politico. Mi sembra un lasso di tempo sufficiente per realizzare gli obiettivi che l’hanno indotto a candidarsi. Altrimenti si rischia di vedere in Parlamento sempre le solite persone che ormai sembrano che lo considerino un diritto di residenza, starci, piu’ che un dovere nei confronti degli Italiani.
Nell’emendamento si da’ per scontato che la carica di senatore a vita debba essere abolita istantaneamente (a cosa servono)? Riconoscenza. Dobbiamo essere riconoscenti ad Andreotti e Cossiga? O chi per loro?
Credo che una legge del genere rimarra’ soltanto un sogno, ma per un semplice motivo. Pensate ai nostri parlamentari: chi secondo voi riuscirebbe a lavorare al di fuori del Parlamento?

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WTF?

Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.