Ego te absolvo
di SKA su Notizie Commentate il 27 Aprile 2007, 19:15
Sarò breve ed abbastanza conciso, sapendo già che potrei attirarmi le ire di molti.
Ma tant’è.
Succede che Silvio Berlusconi in data odierna venga assolto al Processo SME, con formula dubitativa in base all’art.530 che un tempo significava “insufficienza di prove”.
Era accusato di due diversi capi d’imputazione nel reato di corruzione in atti giudiziari :
434.000 dollari versati al giudice Squillante tramite Previti (che per questo reato è stato condannato in appello)
100 milioni di lire passati da Pietro Barilla sempre nelle tasche del giudice Squillante.
Per il primo capo d’imputazione è stato assolto “perchè il fatto non sussiste” (comma1), nel secondo “per non aver commesso il fatto” (comma 2).
Viene immediatamente da chiedersi come sia possibile che per il versamento di 434.000 mila dollari non sussista il fatto, se per lo stesso reato e lo stesso passaggio di denaro Cesare Previti è stato condannato. Ma mi fermo qui.
Bisogna aspettare le motivazioni, però mi permetto di andare controtendenza : se partiamo dall’assunto che i giudici abbiano ragione, che non sono “toghe rosse” e che non siano pagati (tranne Squillante) per quale motivo non dovrebbero avere ragione anche stavolta?
Perchè siamo tutti disposti a dare ragione ai giudici in ogni occasione (mi rivolgo a molti di sinistra,sì), ma quando si parla di Berlusconi si parte dal presupposto che sia colpevole?
Davanti alla legge è un cittadino come gli altri ed anche se siamo convinti che abbia realmente commesso i reati di cui è stato accusato (ed anche io ne sono convinto), perchè non si dovrebbe accettare una sentenza d’assoluzione anche se riguarda un “buffone” del genere? (la cassazione ha decretato che buffone si pu?ire)
Perchè si parte dal presupposto che Berlusconi è un delinquente? I processi servono ad appurare la verità, non a fare martiri ne santi, tantomeno per decretare colpevole chi è già stato condannato dal sentire comune della società civile.
Se questa è la verità, voglio accettarla.
Coi miei legittimi dubbi, ma la accetto.
Verrebbe da dire che in un paese normale dovremmo essere quasi contenti : un imprenditore diventato poi Presidente del Consiglio non ha corrotto un giudice.
Yuppy
…
…..
No eh?

