Afghania
di SKA su Satira il 7 Marzo 2007
Non ho molto tempo per argomentare diffusamente.
Ma ecco, così di getto, mi vien da dire che il governo Prodi abbia anche culo.
Contro i dissidenti ci si mettono anche i Talebani.
Vagli un po’ a dire ora di votare contro il rifinanziamento della missione in Afghanistan.
Vai a vedere che anche lì c’è lo zampino di D’Alema.
I baffi ci sono.
7 Marzo 2007 alle Mar 07, 07 | 18:14
cioè?
Più i talebani fanno casino e più NOI dovremo partecipare con maggiori mezzi alla eroica missione di pace?
e magari dovrei anche togliere una merendina a mio figlio per pagare un paio di bisacce d’acqua ai soldati italiani in missione di pace.
Perché non ci vai te in afgania a farti impallinare o a farti rapire?
scusa eh, ma non capisco tutto sto amor di talebania che v’è venuto a tutti. Puoi spiegare, che mi sfugge, cosa te ne frega di mantenere la pace in afganistan, in special modo quando cominciano a toccare i tuoi connazionali o quando il tuo fuoco amico spara sui civili?
7 Marzo 2007 alle Mar 07, 07 | 19:04
Fabio scusa se mi permetto…ma la tecnica del facciamoci i cazzi nostri non è delle migliori. E credo bisgoni aiutare il presidente afghano, che viene scherzosamente chiamato “sindaco di Kabul” a indicare quanto conti sul territorio nazionale, con il suo governo a garantire un po’ di sicurezza agli altri cittadini ed ai turisti, o comunque ospiti!…Come? Bella domanda, sicuramente nn levandoci dai coglioni! Certo, io sono contro la guerra, ma soprattutto contro le violenze in genere, e i Taleban ne fanno di continuo! E dato che le polizie Giudiziarie li contano poco sarebbe il caso di far intervenire i caschi blu, come già è!…Ciao
7 Marzo 2007 alle Mar 07, 07 | 19:15
Caro Fabio, hai capito tutto il contrario 🙂
Personalmente non sono favorevole alle missioni di guerra, mascherate da missioni di pace : ergo non ho fuochi amici, non sono un guerrigliero e non sono un talebano.
Quel che volevo dire è che, dopo questo avvenimento, sarà praticamente impossibile osteggiare il rifinanziamento della missione.
Rileggi e sarai con me 🙂
7 Marzo 2007 alle Mar 07, 07 | 19:29
Tanto per cominciare il sindaco di kabul è filo-occidentale, cresciuto in occidente, laureato in occidente.
Secondo, la NATO non fa carità ai popoli oppressi, bensì fa quello che pensa (sbagliando) gli resca meglio, mettersi in mezzo a questioni locali e accaparrarsi una fetta di risorse (vedi italia, vietnam, cambogia, iraq, quasi tutte battaglie perse)
“Io sono contro la guerra” lo dice anche Bush, e lo dicono anche i talebani e i terroristi. il primo continua con “dovrebbero smetterla di attaccare noi che vogliamo portare il benessere occidentale” e i secondi “basta che non ci obblighino a vivere come loro”. Tutti sono contro la guerra ma la fanno, e se la giustifichi non puoi dire che sei contrario, non torna.
Trovo fuori luogo questa carità italiana verso il popolo afgano che accetta (persino) le armi perché i disegni geopolitici ormai sono tutti segnati. “che vogliamo farci, ormai senza un duro conflitto lì la pace non ci sarà mai”. ipocrisia pura.
Si, ma riadisco, a te cittadino italiano, che te ne frega del contadino afgano? io ho l’impressione che si cavalchi l’onda, oggi si parla di afganistan e come sconfiggere i temibili talebani con la stessa superficialità di quando si prende posizione sui dico senza essere culattoni e se si scopre che il governo non li fa più si chiude il discorso con un bel “ah beh, non è che fossero una gran priorità ”
domani chissà , arresteranno unabomber e dell’afganistan, con legge approvata e migliaia di ragazzi italiani al fronte, nessuno si ricorderà più.
7 Marzo 2007 alle Mar 07, 07 | 19:42
SKA, ah! (sospiro di sollievo) e scrivi chiaro m’hai fatto prende un coccolone!!!! 🙂
non sono troppo daccordo perché i dissidenti si sentono più legittimati che mai, visto che appare evidente che di missione di pace lì ce n’è poca. Tant’è che si stanno organizzando spingendo sulla conferenza internazionale di pace. Voteranno si ma vogliono scendere a trattative con le parti in causa. Non è molto ma è già qualcosa.
Insomma, più i talebani fanno casino e più dovrebbe crescere l’istinto a venir via anche nell’opinione della gente, no? o si va tutti al massacro?
7 Marzo 2007 alle Mar 07, 07 | 20:23
Hai ragione, l’istinto di venirsene via subito sarebbe immediato. Lo dimostra anche l’attuale mobilitazione con la raccolta di firme.
A dover di cronaca va però detto che tali operazioni sono lunghe, dispendiose e prevedono degli impegni internazionali con gli altri stati della coalizione (in fondo siamo ancora in Bosnia, in Kosovo ed altrove senza che nessuno dica niente).
Personalmente ritengo che, in questo caso specifico, non vi sarebbe stato alcun motivo per rimanere. Ora, purtroppo, il motivo c’è.
Venirsene via di corsa con un ostaggio ancora in mano ad un gruppo di rapitori, oltre che controproducente diverrebbe pericoloso. Dalla mia direi di risolvere al meglio la questione e poi pensare ad un progressivo ritiro come è stato in Iraq.
Come era però nell’intento del post dico altresì : ora come ora è praticamente impossibile prevedere una soluzione di questo tipo, dato che c’è larghissimo accordo tra la maggioranza dei partiti di centro-sinistra così come nel centro-destra.
Effettivamente potevo esprimermi un po’ meglio 🙂
9 Marzo 2007 alle Mar 09, 07 | 14:33
si fa della sana dietrologia!
10 Marzo 2007 alle Mar 10, 07 | 11:08
Cito Jim: “credo bisgoni aiutare il presidente afghano […] …Come? Bella domanda, sicuramente nn levandoci dai coglioni!”. Siamo d’accordo, non è la soluzione.
Tuttavia credo che chi, come me, ha visto la puntata della scorsa edizione di Annozero sull’Afghanistan (o si è documentato in altri modi diversi dal Tg1), nutra seri dubbi sulla possibilità di fare qualcosa di buono rimanendo là .
Una ampia parte del paese è tornata già in mano ai Talebani, che sembra stiano preparando una offensiva per la primavera. Ma soprattutto dal servizio emerge che non è affatto vero che la gente preferisce le “forze di pace” ai Talebani… qualcuno sicuramente sì, qualcun altro magari anche ma non lo dice… ma tante persone, dovendo scegliere tra l’invasore americano (di cui il presidente Karzai è il luogotenente) e il vecchio regime, si schierano con il secondo. Non dico che abbiano ragione, ma fatto sta che non ci vogliono. Che ce ne andiamo oggi o nel 2030, il giorno dopo dalla nostra partenza le cose torneranno naturalmente come prima.
19 Marzo 2007 alle Mar 19, 07 | 14:51
Poco fa hanno liberato 6 persone in Afghanistan, il Mastrogiacomo e cinque Talebani … Scusatemi la cinicità , ma nn so se è convenuto!!
19 Marzo 2007 alle Mar 19, 07 | 22:50
Tralasciando l’insignificante particolare che si dice “cinismo”, non so come rispondere alla domanda indiretta di Jim.
Se la scarcerazione dei 5 talebani coincidesse con un progressivo ritiro di tutta l’azione militare extra-nazionale allora, forse, saprei come rispondere.
Qui potete leggere i particolari relativi ai 5 talebani scarcerati.
20 Marzo 2007 alle Mar 20, 07 | 18:59
Non mi riferivo al ritiro delle forze armate,si,il post riguarda questo,ma ho volontariamente cambiato il discorso 🙂 Intendevo dire che per salvare una vita, sono stati resi liberi 5 criminale che possono tenere in mano 5 kalashnikov (o mortai) e mettere a riskio più di una sola vita!
Poi, il ritiro delle truppe è un altro discorso, e già sai come la penso…