Come promesso ad alcuni amici, oggi sono più ragionevole.
Il gesto irresponsabile di due senatori mi ha fatto andare di traverso tutta la giornata, per cui è venuto da sè l’essermi incazzato direttamente con loro.
C’è chi se l’è presa coi Senatori a vita, tra cui molti di Rifondazione Comunista, con Pininfarina assoldato tra le schiere della CDL e Andreotti, che invece già c’era.
Una maggioranza parlamentare non si può reggere sul voto dei Senatori a vita, che non fanno parte di un’elezione di maggioranza nè di una democrazia elettiva.
Quindi è anche ridicolo scagliare su di loro la colpa. Dovremmo prendercela anche con Scalfaro, perchè assente.
A mente più lucida ritengo anche però che la crisi di governo non possa venire attribuita esclusivamente a Turigliatto e Rossi, nonostante non si siano attenuti alla direttive dei Partiti di appartenenza. Quegli stessi partiti che li ha delegati della loro carica in Senato, non sono stati eletti nei propri collegi.
Hanno rappresentato il loro singolo e personale parere, che in una situazione del genere se non è una vera e propria stronzata è un suicidio.
Comprendo, ma non capisco coloro che vanno dicendo “perlomeno loro sono rimasti coerenti alla loro idea, hanno dimostrato un briciolo di ideale”.
L’ideale lo dimostri singolarmente, non quando rappresenti una maggioranza Parlamentare.
Nessun elettore ti ha votato sulla base di quel tuo ideale, non sei quindi investito di nessuna carica.
“Vicenza ha cambiato tutto, lo rifarei”, dice Turigliatto
E qui è il punto del titolo.
Turigliatto e Rossi hanno avuto le palle per votare contro, mentre tutti i movimenti pacifisti e comunisti sono scesi in piazza a Vicenza a protestare contro sè stessi.
Quando anche un Presidente della Camera scende, anche se non fisicamente, contro il proprio governo significa che il problema è ben più ampio del voto di 2 dissidenti.
I due senatori, chi li difende ed i movimenti “duri e puri” non hanno capito un bel niente.
Non hanno capito che facendo la solita politica suicida ed anti-governativa su tutto, si fa soltanto la politica della destra.
Se non c’è continuità con il governo Prodi, si perde tutto.
Resti in Afghanistan, torni in Iraq, niente più liberalizzazioni, niente più riforme, niente ddl del sistema radiotelevisivo, niente più discussione sul precariato, niente riforma delle pensioni.
E soprattutto la base di Vicenza verrà fatta lo stesso!
Era un progetto messo in opera dal precedente governo di centro-destra, bloccando tutto non ci sarà più neanche la possibilità di un confronto. Si farà e basta.
Poi che farete? Si torna in piazza? I girotondi? I Caroselli? Si continuerà a dire “Berlusconi Boia” ? A dire che è colpa dei fascisti?
Mi sento idealmente di sinistra, e quindi dico che la colpa è nostra, non mi esimo da niente.
Proprio per questo aggiungo però che la sinistra in Italia non potrà mai governare.
Non siamo pronti e non siamo soprattutto capaci.
E per questo ci meritiamo Fini, Berlusconi e Casini.
Così potremmo continuare a fare l’opposizione incazzata, a leggere i libri di Travaglio, ad osannare i comici di sinistra, a prendercela con la mafia che sta a destra.
E non governeremo mai