Andreotti Assolto? Ma quando mai…
di SKA su Satira il 29 Ottobre 2004
Parlare di politica qui è, se non inutile, quantomeno difficoltoso. Ma oggi non lo farò, oggi parliamo di indignazione personale, di indignazione sociale, culturale e spero popolare. Per questo cerco di far parte di una delle pochissime voci che hanno scritto il vero, che si sono informate ed hanno provato a farne partecipi i lettori. Percentualisticamente un’inezia al confronto degli spettatori/lettori che si sono bevuti i titoli ed i commenti più ignobili, ma soprattutto incompetenti.
Chi non legge i giornali o guarda i telegiornali di voi? Spero pochi ovviamente. Ma praticamente tutti avrete visto e letto ovunque titoli del tipo “Andreotti Assolto!”, “Assoluzione Piena”, addirittura Il Giornale di Berlusconi scriveva “Andreotti mafioso era uno scherzo” ed i fortunati spettatori di ogni TG nazionale avranno visto Andreotti su di un trono regale che sorrideva compiaciuto, venerato, beatificato. Dev’essere davvero stato un santo questo signor Andreotti a sentire l’informazione pubblica. Peccato che le sentenze non le facciano nè l’informazione pubblica nè gli estemporanei commentatori politici di Palazzo Chigi. Le sentenze le fa (ancora) la Giustizia italiana, e nel caso specifico l’ultima istanza di giudizio che è quella della Corte di Cassazione. E che dice questa signora CorteDiCassazione? Semplicemente che tutto quello che avete letto sino ad ora non è vero! Usiamo per filo e per segno ciò che si può leggere nella sentenza (pubblica, quindi non così difficilmente reperibile) “Il reato per associazione per delinquere (diventata associazione mafiosa nell’82) è stato commesso, è concretamente ravvisabile (è quindi provato) ma estinto per prescrizione”. Forse è difficile il concetto di Prescrizione è per questo che si è blaterato a destra e a manca (anche in senso politico). Tanto per correttezza linguistica sono andato a prendere un qualsiasi Zingarelli che recita : Prescrizione – estinzione del reato o della pena col decorrere di un periodo di tempo indicato dalla legge. Quindi reato accertato, provato ed appurato, ma scaduto. Un po’ come il latte avariato. E di tempo ne è passato, 22 anni e 6 mesi.
E questo per una parte della sentenza. L’altra, invece , inerente agli anni di delinquenza libera dal 1980 al 1993 l’imputato Andreotti è stato assolto per insufficienza di prove. Le prove c’erano quindi, ma non abbastanza.
E’ indicativo il commento del Presidente della Camera Casini, che ho copiato/incollato (come piace agli amici di #musica) direttamente dal sito della RAI, quella che una volta era la televisione pubblica (non siate pigri, leggete): Per Andreotti è stato un “calvario”, ma alla fine è uscito dal “tunnel” e “sono molto contento”: lo ha affermato Pier Ferdinando Casini commentando con i giornalisti a Montecitorio la sentenza della Cassazione che ha assolto definitivamente Andreotti. “Sono molto contento come amico, come democratico cristiano e anche come presidente della Camera perché – ha sottolineato Casini – le istituzioni hanno visto sette volte Andreotti presidente del Consiglio: per cui il fatto che questa sentenza sia stata confermata rappresenta anche un fatto liberatorio e positivo per le istituzioni”. Per il presidente della Camera “è stato assolutamente improprio tutto quello che c’è stato” nei confronti di Andreotti, “a volte addirittura persecutorio”.
Spero stiate ridendo. Perchè mi chiedo cosa ci sia di “liberatorio” in una sentenza che esplicita a chiare lettere che Andreotti , 7 volte Presidente del Consiglio e 40 volte ministro, ha avuto una “propensione a intrattenere personali, fruttuose e amichevoli relazioni con esponenti di vertice di Cosa Nostra” per “utilizzare la struttura mafiosa per interventi extra ordinem…forme di intervento para-legale che conferisce… un surplus di potere rispetto a chi si attenga ai mezzi legali”? Parole della sentenza, non mie.
Per essere fermamente indignati ed informati basta questo, e credo ce ne sia abbastanza. Lo si sapeva già ? Certo…ma un conto sono le chiacchiere al Bar un conto è che lo decreti una corte di giustizia, per giunta al terzo grado di giudizio.
Non è per niente bello che ci vengano a dire che per più di 30 anni il paese sia stato governato da esponenti mafiosi, o collusi con la mafia, ma ancora a piede libero. Anzi, invitati a Porta a Porta.
Non è bello che ce lo vengano a dire ora, potremmo addirittura svegliarci.
articolo scritto per e tratto da [url=http://www.impattosonoro.it/]impattosonoro.it [/url]
24 Giugno 2008 alle Giu 24, 08 | 16:09
Hai dimenticato di aggiungere in calce che oltre a essere prossimo alla santificazione, questo signore, responsabile per altro di qualche omicidio, non solo è a piede libero e va porta a porta, ma cosa ben più grave E’ STATO ELETTO SENATORE A VITA!!!!!!!!!!!! è uno schiaffo morale per tutta l’Italia…la mafia è al potere nella persona dei suoi più alti esponenti (e qui mi fermo altrimenti si aprirebbe una parentesi interminabile)
PS. Complimenti per il blog!!!