Come gli italiani trascorrono il tempo libero online

di Camerata Stizza su Notizie Commentate il 28 Giugno 2021

Con gli smartphone che ormai ci accompagnano in ogni attività del quotidiano e i ritmi sempre più frenetici cui siamo sottoposti, ritagliarsi dello spazio per passare del tempo libero in spensieratezza e coltivare i propri hobby diviene sempre più difficile. Fare giardinaggio, bricolage e attività fisica sono delle attività che aiutano a rilassarsi ma ormai la maggior parte del tempo libero viene trascorso su internet: oggi andremo a vedere quali sono le attività compiute dagli italiani su internet e per mezzo dei dispositivi mobili e fissi di nuova generazione.

I dati del gioco online

Tra le attività preferite per intrattenersi c’è indubbiamente il gioco online. Stiamo parlando di un settore che continua a crescere di anno in anno e che fa registrare dei numeri incredibili in termini di utili. Tanto per intenderci, negli ultimi 10 anni quello dei videogame è uno dei pochi comparti che non ha mai conosciuto battute d’arresto. A fare da traino ai videogiochi ci sono le vendite di titoli per smartphone, che negli ultimi 10 anni sono cresciute in media del 90% annuo. Proprio gli smartphone e i tablet hanno cambiato il modo stesso di intendere i videogame e uno dei dati più interessanti è quello che ci racconta la durata media delle sessioni di giochi dell’ultimo anno. Mentre le sessioni di gioco su device fissi e su console sono in media di 90 minuti, dato che aumenta tra i più giovani, quelle effettuate a mezzo device mobile sono molto più brevi e generalmente non sono superiori ai 20 minuti l’una. Questo è un dato che ci racconta meglio di altri come stiano cambiando le abitudini degli italiani che ormai giocano ai videogame ogni qual volta se ne presenti l’opportunità. Negli ultimi tempi, inoltre, le stesse aziende produttrici di videogame stanno incrementando la propria offerta di giochi per dispositivi mobili che sono ora una parte importantissima del mercato del gaming, sia con giochi impegnativi e “pesanti” come FIFA e PES, sia con giochi molto meno impegnativi come Ruzzle e Minecraft. Per le stesse ragioni continua a crescere anche il giro d’affari del gioco d’azzardo, soprattutto grazie ai tanti casinò online presenti sul mercato. Il numero di utenti che decide di intrattenersi con i tradizionali giochi da casinò come poker, blackjack e roulette cresce di anno in anno, tanto che nel solo 2020 questo comparto ha generato un gettito fiscale superiore ai 10 miliardi di euro.

Crescono gli acquisti a mezzo internet

Uno dei fenomeni del 2020 è stato quello degli acquisti a mezzo internet che ormai in tutto il mondo vede attivi più di due miliardi di persone. Soprattutto negli ultimi 12 mesi, le vendite online sono cresciute sensibilmente e nessun settore è stato risparmiato. Quello dell’agroalimentare è tra i comparti che ha visto aumentare maggiormente il proprio indotto, tanto da crescere di circa 4 miliardi di euro su base annua. Crescono anche le vendite di prodotti di arredamento per la casa, di prodotti di elettronica e di abbigliamento, che insieme all’agroalimentare vanno a integrare quasi il 90% degli acquisti totali effettuati a mezzo internet. Il merito di tale successo è sicuramente degli e-commerce, che poco tempo fa venivano utilizzati solo dai grandi colossi delle vendite e che, invece, ora sono stati messi in piedi anche dalle piccole e medie imprese per allargare i propri canali di vendita. La sempre maggiore fiducia dei consumatori nei confronti del web e il sempre maggior utilizzo di internet hanno aiutato e non poco gli e-commerce nel loro processo di crescita, ma uno dei dati più interessanti per comprendere il fenomeno è quello relativo ai dispositivi con cui vengono piazzati gli acquisti. Più della metà delle transazioni effettuate a mezzo internet vengono compiute da smartphone e circa 70% di queste viene compiuto d’impulso, ovvero accedendo a un e-commerce senza avere le idee chiare su cosa e se acquistare.

Quanto aumentano le riproduzioni in streaming?

Soprattutto negli ultimi cinque anni, gli utenti delle piattaforme di riproduzione in streaming sono aumentati in maniera esponenziale e quasi tutte le aziende attive nel settore fanno registrare una crescita lenta e costante. La più nota tra le imprese specializzate nello streaming online è Netflix che ormai vanta più di 200 milioni di abbonati in tutto il mondo, ma i cui utenti reali sfiorano il miliardo. Il tempo speso dagli italiani per intrattenersi con lo streaming cresce di anno in anno e tale tendenza è stata confermata anche dal fatto che nelle ultime festività natalizie le ore passate davanti allo streaming sono passate dai 2 milioni del 2019 alle quasi 6 milioni del 2020. Le riproduzioni in streaming sembrano ormai destinate a dare una spallata decisiva al mondo televisivo, che continua ad accusare il colpo. Rai Play è uno degli esperimenti meglio riusciti ma il lavoro da fare per vincere la concorrenza di Netflix e Amazon Prime Video è ancora tanto. Restano tuttavia delle incognite legate alla reale capacità del nostro Paese di rispondere in termini infrastrutturali alla sempre maggiore richiesta di internet ad alta velocità. Nella prossima stagione la Serie A andrà quasi interamente in streaming su Dazn e vedremo se l’Italia sarà pronta o meno a sostituire totalmente il satellitare e il digitale con le riproduzioni a mezzo internet.

Il mondo che abbiamo imparato a conoscere fino a poco tempo fa non esiste più e tale circostanza è testimoniata dal modo in cui gli italiani trascorrono il tempo libero che, come abbiamo avuto modo di vedere, è quasi del tutto “digitale dipendente”.

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WTF?

Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.