Coltivare la marijuana in casa? Non è reato

di SKA su Notizie Commentate il 15 Giugno 2007

Coltivatori domestici di marijuana, esponente con orgoglio le vostre piantine fuori dal balcone!
Non c’è più bisogno di nascondervi, siete nel giusto!

Lo sancisce la sentenza 17983/2007 della Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso di un uomo condannato in primo grado ed in appello per avere coltivato nel proprio terreno cinque piante di marijuana.

La Corte ha annullato la condanna “perché il fatto non sussiste”, spiegando che la coltivazione “domestica” non è penalmente perseguibile anche dopo la legge Fini – Giovanardi. Il regime repressivo non è infatti applicabile
“a chi non intenda fare commercio della «coltivazione» o del suo risultato, ma coltivi la cannabis per uso personale […]tanto più che il legislatore del 2005-2006 è intervenuto lasciando pressoché integra la disciplina di base in tema di repressione delle condotte illecite”

Viene esclusa quindi la tesi per cui la coltivazione per uso personale sia penalmente perseguibile, sia per la precedente normativa che per quella introdotta con la Fini-Giovanardi n. 49 del 2006.

Per uso personale si intende esclusivamente personale, ribadiamo.
Non rivolto alla vendita a terzi.

Dove si comprano i semini?

Fonti:
Testo della sentenza 17983/2007

Share

3 Commenti a “Coltivare la marijuana in casa? Non è reato”

  1. Commenti Fra → http://http//terzoocchio.org

    Bella che notizia!!!!!!!!!!!Altro che geranei e basilico sul balcone,vai con la maria 😉

  2. Commenti Jim

    Allora da oggi per venire a casa mia porta il macete,altrimenti non riuscirai a passare….e viva la ex-saletta dei Never90…a buon intenditore poche parole…Hihi…Cmq sarà pur vero ke la coltivazione adesso è legale, ma cmq sempre meglio non abusare…Bella

Scrivi un commento


extra

WTF?

Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.