Lettera all’Intercettato
di SKA su Satira il 9 Agosto 2005
Da Destra a Sinistra si è alzato il polverone contro il presunto abuso delle intercettazioni telefoniche. Come da prassi, ogni esponente ha sentito l’impellente necessità di dire la propria, perdendo l’ennesima occasione di stare zitti.
Castelli parla di fughe di notizie, quando invece le intercettazioni sono atti pubblici depositati nell’atto di sequestro della banca Antonveneta
Bertinotti definisce corsari i PM che hanno osato intercettare Fazio & Co.
L’UomoPera “suggerisce” di smentire che “telefoni del Senato o di singoli senatori siano stati posti sotto controllo”, violando le “garanzie costituzionali”.
Infatti sono stati posti sotto controllo i telefoni di cittadini come il plurinquisito Fiorani, nessun senatore.
Fassino: “Dobbiamo stare attenti a non indebolire l’istituzione Bankitalia”
Ma se come Presidente hanno un controllore che si accorda con il controllato, magari qualche problema c’è già .
Sen. Grillo (il migliore): dopo aver denunciato il golpe dei PM (rei di aver fatto il loro lavoro) si inventa che per intercettare qualcuno bisogna mandare un’avviso di garanzia.
Svolgimento
Egregio Sig. Indagato,
potrebbe cortesemente mettere a disposizione la sua linea telefonica per consentire alla legge di intercettare le sue conversazioni, dato che ci sono dei sospetti su di Lei?
Sempre che non Le si arrechi troppo disturbo.
Porgiamo Cordiali Saluti
Nessuno Golpe.
Al massimo un dettato.
Porcupine Tree - Pure Narcotic
Fonti
http://bananabis.splinder.com/
Testo integrale delle intercettazioni sul caso Banca Antonveneta