Il racket delle mimose. Auguri, donne.
di SKA su ControInformazione il 8 Marzo 2011
Siamo a due giorni dalla festa della donna: oggi gli extracomunitari, per lo più clandestini, acquistano cartoni di mimose che rivenderanno a mazzetti lungo i semafori o per la città e in provincia: Legnano, Busto Arsizio, Gallarate, Bollate, e poi Como e Varese. Un volume d’affari di milioni di euro. Un cartone di sei mazzetti di mimose (per un totale di un chilo di fiori) ha un costo, qui all’ingrosso, che varia dai 22 ai 25 euro l’uno. Verrà rivenduto, nella distribuzione, a una media di 70. Nelle prime ore, Linkiesta ha verificato che la vendita avviene in nero. Poi si sparge la voce che è in arrivo la Guardia di Finanza per effettuare i controlli e i grossisti iniziano a emettere lo scontrino fiscale.
Un ottimo reportage de Linkiesta a cura di Paola Bacchiddu in collaborazione con Sos Racket Usura. Quando comprate il vostro mazzetto di mimose pensateci, sarebbe stato meglio comprare 10 grammi di coca.