Il Lodo dei Popoli
di SKA su ControInformazione il 7 Ottobre 2009
Illegittimo Lodo Alfano. Hammamet si prepara per l’accoglienza.
“La Corte costituzionale, giudicando sulle questioni di legittimità costituzionale poste con le ordinanze n. 397/08 e n. 398/08 del Tribunale di Milano e n. 9/09 del GIP del Tribunale di Roma ha dichiarato l‘illegittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124 per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione.”
La notizia la si può leggere ovunque ed è inutile stare qua a dire altro. La legge in esame era il cd. Lodo Alfano da queste parti analizzato in passato più volte, soprattutto in relazione alle violazioni costituzionali assolutamente evidenti, soprattutto se relazionate alla precedente sentenza che dichiarò l’illegittimità costituzionale del Lodo Schifani. Due Lodi pressoché fotocopiati, ed infatti entrambi illegittimi.
Illegittimo per violazione dell’art.3 che prevede l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, impostazione che Ghedini-Napoleon non sembrava condividere (“La legge è uguale per tutti, ma non necessariamente la sua applicazione“) così come Pecorella-Clarinetto che arriva addirittura a definire il Presidente del Consiglio primus super pares come fossimo in una democrazia principesca (OH SHI-). Sull’art.138 c’è da dire soltanto che per concedere un’immunità totale di questa portata (inesistente in tutta Europa e USA) c’è bisogno (da leggersi obbligo) di una legge costituzionale e non ordinaria.
Fine della spiegazione breve. Si vedono in giro reazioni di gaudio, esultanze, cori da stadio: ma per cosa? Per una Corte di giudici che ha sancito l’illegittimità costituzionale di una legge ordinaria (vedete quanta noia c’è nelle cose testè citate?) e porta avanti il principio – che dovrebbe essere assodato – dell’uguaglianza di tutti davanti alla legge e le sedi penali. Compreso il Primo Ministro più potente di tutta Europa.
E si va in giro per l’internet a fotografarsi con la Costituzione in mano credendo che sia un gesto sovversivo.
Ma domani si tornerà alla solita routine. In attesa del Lodo-ter.
Addendum: non pensate che tutto questo “Andiamo avanti”, “Non ci piegano”, “Non molliamo”, “Deciso a combattere” da parte di persone elette per rappresentare il governo di uno Stato non sia un attimino eccessivo? Nessuno li obbliga a trincerarsi dietro le poltrone. Questo è un tipico atteggiamento da dittatura golpista, attenzione.
8 Ottobre 2009 alle Ott 08, 09 | 2:22
Una “attenzione” che non è mai venuta meno, da parte di circoscitte minoranze: coriacee ma sempre più ridotte.
Nel reame di Silvio l’Incantatore la democrazia è ormai prossima a ridursi in una finzione formale, funzionale agli interessi (privati) dell’Imperatore; la cartina di tornasole per le sue incontenibili pulsioni eversive. Pulsioni incontrastate, se si rinuncia a fare opposizione persino nella scelta semantica… Come si fa infatti a definire la fascisteria sanfedista al potere, come “centrodestra”?!?
Personalmente, mi sfugge qualcosa… Dove sarebbe finito il famigerato “centro”???