Amare la famiglia, anzi due

di SKA su ControInformazione il 14 Maggio 2007

Giusto per completezza con l’articolo I Divorziati, che tanto scalpore fece tempo fa da scomodare persino Casini, il Cattolico da bagnoasciuga.
Qui si vuole semplicemente sottolineare la situazione famigliare dei politici che sono scesi in “difesa della famiglia” (degli altri) al Family Day.

D’altronde secondo la costituzione (art.29) la famiglia è riconosciuta “come società naturale fondata sul matrimonio”.
Ma non specifica quanti.

Silvio Berlusconi (FI): divorziato con figli e risposato
Umberto Bossi (Lega Nord): divorziato e risposato
Roberto Calderoli (Lega Nord): divorziato 2 volte attualmente convivente
Pierferdinando Casini (UDC): divorziato con figli ed ora convivente
Marco Follini (Italia di Mezzo ex UDC): divorziato
Giuseppe Drago (UDC): divorziato
Erminia Mazzonì (UDC): sposata con un divorziato
Gianfranco Fini (AN): sposato con una divorziata
Ignazio La Russa (AN): avvocato divorzista, divorziato e convivente. L’en plain
Altero Matteoli (AN): divorziato e risposato
Mario Baldassarri (AN): divorziato e risposato
Ugo Martinat (AN): convivente
Daniela Santanchè (AN): primo matrimonio annullato, ora convivente
Gianni Alemanno (AN): sposato, separato, redento
Elio Vito (FI): divorziato
Antonio Leone (FI): divorziato
Paolo Romani (FI): divorziato
Gaetano Pecorella (FI): divorziato, pluriconvivente
Pierferdinando Adornato (FI): divorziato
Elisabetta Gardini (FI): convivente con figli
Letizia Moratti (FI): sposata con un divorziato
Gabriella Carlucci (FI): divorziata, risposata
Franco Frattini (FI): divorziato con figlia, ora convivente
Paolo Guzzanti (FI): divorziato, con 6 figli
Gianfranco Miccichè (FI): divorziato, con 3 figli
Dorina Bianchi (ex UDC): divorziata ora convivente
Paolo Cirino Pomicino (Nuova DC): divorziato, ora convivente
Enrico Letta (Margherita): divorziato (non ha partecipato neanche “moralmente” al Family Day)

Raro esempio di come si abbia a cuore la famiglia, anzi più d’una.

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9 Commenti a “Amare la famiglia, anzi due”

  1. Commenti kiappone

    Giustissima l’ultima osservazione. Siamo di fronte ad un grandissimo esempio di coerenza etico-politica. Chi ama la famiglia la ama davvero, e come tutte le cose che si amano, piu’ se ne hanno, meglio è!
    Viva l’amore, viva i diritti (delle famiglie) e i rovesci (sempre delle famiglie).

  2. Commenti Augusto

    Divorziati? non importa!!
    I preti hanno sempre detto:
    “fate quello che dico ma NON fate quello che faccio”.
    O era un proverbio popolare?
    A noi non importa nulla della coerenza; non importa se Berlusconi “ama la famiglia” ed é divorziato, non importa se Bertinotti è comunista e vive da riccone, ecc.

    Personalmente non amo giudicare i politici per i loro comportamenti;solo mi incazzo leggermente quando i loro comportamenti non combaciano con la posizione filosofica che sostengono.

    Ciao

  3. Commenti paolob → http://www.mazzamurilli.com

    no, è la festa di quelli che hanno vinto le recentissime elezioni amministrative, di varie zone siciliane.

    Ma forse è lo stesso?!

    Mah…

  4. Commenti scud27 → http://emptiedbylife.blogspot.com

    Scusate ma forse io mi sono perduto qualcosa: il “family day” non è la festa della mafia? Visti i politici partecipanti, poi, pensavo di esserne certo…

  5. Commenti Anonimo

    Ciao! E’ da un po’ che cercavo un elenco come questo! Posso pubblicarlo sul mio blog specificando la fonte?

  6. Commenti Fra → http://http//terzoocchio.org

    Che palle questi matrimoni!
    Scusate era uno sfogo personale:)

  7. Commenti scud27 → http://emptiedbylife.blogspot.com

    Io ho pensato fosse Creative Commons e l’ho già fatto… 😉

  8. Commenti Luciano

    Questo è il classico esempio del “predicare bene e razzolare male”…
    Purtroppo in italia è un atteggiamento ormai abbastanza comune: sono veramente poche le persone coerenti che applicano le loro convinzioni nella vita di tutti i giorni.
    Non mi stupisce per niente che siano i nostri stessi politici, coloro che dovrebbero darci l’esempio, i primi a cadere in fallo!
    Ma la cosa ancora più grottesca è che ci sono stati dei casi eclatanti di uomini politici che assurgevano al ruolo di censori e moralizzatori per poi scoprirli coinvolti in scandali vari ed in attività illecite che loro stessi deprecavano pubblicamente!
    Una annotazione: noi storciamo il naso per il comportamento dei nostri governanti ma, a ben vedere, tutto il mondo è paese.
    Quindi, non lamentiamoci troppo e confidiamo nella serietà e nella coerenza che alcuni di loro ancora possono vantarsi di avere.

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.