Vietato toccarsi a scuola

di SKA su Notizie Commentate il 29 Dicembre 2005

“LOS ANGELES – Darsi la mano o, nel peggiore dei casi, un bacio appassionato può costare molto caro. Almeno in una scuola media di Culver City, quartiere di Los Angeles, dove da oggi effusioni in pubblico o scazzottate sono garanzia di richiami e convocazione dei genitori nell’ufficio del preside. La regola numero uno che gli studenti dovranno imparare appena entrati nella scuola, infatti, è il “no contact”: vietati tutti i tipi di contatti tra ragazzi.
Il Vicepreside Hiram Celis: “Se sono in giro e vedo un comportamento inappropriato prima lo faccio presente ai ragazzi stessi, affinché loro capiscano che un gesto intimo come darsi la mano può portare a situazioni ben più intime“.
Il Preside Kosh:”Si fa presto, prima si danno la mano e poi li vedi sul prato a sbaciucchiarsi“.
[tratto da Repubblica.it]

Tralasciamo il fatto che negli Usa devono sempre menarla con la coercizione ed i principi morali.
Neanche fossero in uno Stato di Polizia Ecclesiastica.

Ma è questo il primo passo per uno dei futuri possibili?
La paura che abbiamo di noi stessi porterà ad auto-isolarci dagli altri?
La fobia degli altri porterà ad auto-isolarci da noi stessi?
Diverremo contattofobi.
Diverremo solitudine-dipendenti

E’ possibile far diventare trasgressione una stretta di mano ?

Anathema - Destiny is Dead
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3 Commenti a “Vietato toccarsi a scuola”

  1. Commenti Faciolo

    ricordi in terzo quando la prof DP in classe mi disse “va bene l’autogestione ma non eri te che ti sbaciucchiavi nei corridoi? Questi comportamenti a scuola no!”.

    da una parte aveva ragione xkè a scuola non è ke ti puoi mettere a pomiciare in giro x i corridoi…ma anche darsi la mano ora si vieta????

  2. Commenti Emanuela

    Nel mio liceo il 99,9 % degli studenti era di sesso femminile. Quello 0,1% di sesso maschile, però, si rinchiudeva nei cessi a fare le lordate :). Ma certo non era il preside che proibiva tali comportamenti (dato che lui era il primo maiale).
    Cmq sta di fatto che non me ne frega un cavoletto di bruxelles e sapete perchè? Perchè le lordate a scuola non le facevo… al massimo facevamo a gara fra compagne a chi aveva le tette più grosse. Ed io puntualmente perdevo… sigh 🙁

  3. Commenti DaRkDaViL → http://tearitdown.splinder.com

    Anche SKA faceva a gara a chi aveva le Tette più grosse!
    ironia insulsa a parte. Credo che come sempre questi ‘Merichani si debbano far riconoscere per misure drastiche e alquanto Bigotte. Una situazione del genere forse la possiamo ritrovare nell’italia del dopoguerra, o ancor prima, quando si andava al mare più vestiti di quando si stava in città .
    Che dire? Quelle domande che ti sei posto mi hanno lasciato una sensazione di disagio. Perchè dunque andare contro il desiderio di socialità insito nell’umanità stessa? perchè vietare comportamenti (quali quelli delle effusioni, le scazzottate…) che sono naturalmente naturali?
    AH già mi dimenticavo…sono Americani..berrò alla loro salute con un bel Milk Fuckin’ Shake alle 10 e 24 di mattina! Prosit!

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.