Liberitutti, o quasi

di SKA su ControInformazione il 9 Febbraio 2006

Il programma Liberitutti ” ha violato l’atto di indirizzo sull’informazione nel periodo pre-elettorale, in particolare i principi di “completezza e correttezza dell’informazione, obiettività , equità , lealtà , imparzialità , pluralità dei punti di vista e parità di trattamento“.

Con questa motivazione l’Authority ha multato Mediaset con 150.000 euro.

L’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è un´autorità indipendente e risponde del proprio operato a tutto il Parlamento che ne stabilisce i poteri e ne elegge i membri.
Il Presidente, ad oggi Calabrò, viene eletto su proposta del Presidente del Consiglio d’intesa col Ministro delle Comunicazioni.
Gli 8 Commissari vengono eletti da Camera e Senato, di cui gli attuali Presidenti sono Pera e Casini.
Ciascun senatore e ciascun deputato esprime il voto indicando due nominativi precisi.

“L’Authority è ormai un organo politico. E’ scandaloso che si prendano iniziative come questa assolutamente ingiustificate e ingiustificabili”.
“è una iniziativa politica, altro che autorithy: quello non è più un organo di garanzia, ma è diventato un organo di battaglia politica”

questo è quello che ha detto il Presidente del Consiglio, ma anche proprietario di Mediaset.

In favore della multa hanno votato il Presidente dell’Agcom, nominato su proposta del Presidente del Consiglio stesso e gli altri membri nominati indipendentemente da ogni membro di Camera e Senato.

Un organo indipendente che si occupa di Garanzie e Pluralismo non dovrebbe multare una rete televisiva che occupa 3 ore+replica esclusivamente in favore dell’attuale Presidente del Consiglio, per giunta proprietario della rete multata (Rete4), e candidato per le prossime elezioni?

Ciò che c’è di scandaloso è soltanto che il capo del Governo si scagli contro un organo statale per portare avanti la propria campagna elettorale.

Subsonica - Liberi Tutti
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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.