Assalto alla magistratura, operazione per il futuro
di SKA su ControInformazione il 22 Giugno 2008
“Non possiamo dire che i risultati nel contrasto alla mafia sono stati ottenuti dallo Stato. Lo stato in quanto tale non esiste, e tanto meno esiste nell’Italia degli ultimi vent’anni. E’ errato presupporre una volontà unitaria delle istituzioni e una capacità dello Stato di far pesare la propria realtà. I risultati non sono frutto dello Stato che, anzi, ha ampiamente ostacolato il lavoro svolto da altri.
Sono frutto, quei risultati, di un gruppo composto di rappresentanti dell’opinione pubblica, di uomini delle istituzioni e di uomini della politica, probabilmente minoritario in tutti e tre i settori. Questo gruppo ha esercitato un peso contro Cosa Nostra, che si è trovata isolata nelle sue relazioni interne e quel peso, per minimo che fosse, è stato sufficiente quella che io penso sia una grande vittoria.
Quando il ministro Lunardi dice le cose che dice, o quando l’on. Berlusconi spara contro i magistrati e dice le cose che dice, purtroppo non lo fanno per pendenze passate (che nessuno riuscirà, credo, a dimostrare e da cui Berlusconi uscirà santificato); lo fanno per il futuro, perchè c’è bisogno di mafia o di altre cose analoghe alla mafia. Poi si vedrà cosa è disponibile sul mercato: altrimenti non si capisce perchè, fin dalla sua prima campagna elettorale, Forza Italia sia partita con un attacco, che allora nell’opinione pubblica nessuno accettava, alla legge sui pentiti e perchè è andata all’assalto della magistratura quando la magistratura era sulla cresta dell’onda. Non si capì perchè! Se fosse solo un problema di consenso, un uomo politico non avrebbe fatto quell’operazione.
Ha fatto l’operazione per il futuro, perchè occorre che domani questa gente, che siete voi magistrati, non ci siate più.”
Salvatore Lupo, L’evoluzione di Cosa nostra: famiglia, territorio, mercati, alleanze, in “Questione giustizia”, 3/2000. Intervento a un convegno di Magistratura democratica.
Rage Against The Machine - Know your enemy
22 Giugno 2008 alle Giu 22, 08 | 14:06
Futuro dizionario Italiano.(a cura del comitato del PDL)
Magistrato:Termine usato per discriminare o condannare il proprio avversario(politico,sportivo etc)nella letteratura viene usato spesso come termine dispreggiativo dei cattivi di turno.
Si indicano con questo termine anche militanti di sinistra con tendenze sovversive.
es. Era proprio un lestofante magistrato.
es. Un gruppo di magistrati girava per le vie cittadine cantando canzoni sovversive come bella ciao e indossando magliette rosse di dubbio gusto con sopra dipinte facce di assassini.