Lo Zimbabwe no, ma quasi

di SKA su Notizie Commentate il 30 Aprile 2010

Solito rapporto annuale stilato da Freedom House sulla libertà di stampa nel mondo e l’Italia, come ormai da molti anni, risulta ancora nella fascia “Parzialmente liberi”. Ma c’è una nota positiva: se l’anno scorso venivamo classificati al 73° posto, quest’anno siamo al 72° assieme al Benin, Hong Kong e India, ma sotto – per dire – alla Corea del Sud che è invece considerata “Libera”. (Qualcuno ha scritto 96° posto, ma non si capisce il perché.)

Nell’analisi introduttiva a quello che sarà il rapporto ufficiale ed esteso all’Italia vengono dedicate poche parole e riguardanti, ovviamente, sempre Lui.

In Italy, a country with a Partly Free ranking, conditions worsened as Prime Minister Silvio Berlusconi clashed with the press over coverage of his personal life, leading to lawsuits against both local and foreign news outlets as well as the censorship of critical content by the state-owned broadcaster

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2 Commenti a “Lo Zimbabwe no, ma quasi”

  1. Commenti EmmeBi → http://emmebi.blogspot.com

    >(Qualcuno ha scritto 96° posto, ma non si capisce il perché.)
    Semplicemente perché si è confuso sui numeri. Corretto, grazie.

  2. Commenti Chit → http://www.chitblog.net

    Visto l’andazzo penso che possiamo essere contenti di esserci ancora in una classifica come questa… 😉

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.