Neviparina, intanto e’ un inizio.

di Leonardo Carnesecchi su ControInformazione il 23 Novembre 2006

Nei giorni scorsi e’ arrivata a casa una lettera della Fondazione “Aiutare i bambini”.
La lettera presentava l’invito a donare 25 euro per permettere ai volontari di detta associazione, di poter acquistare un farmaco che permetta di evitare che una mamma malata di AIDS ed in stato interessante trasmetta il virus al nascituro. Questa operazione e’ possibile dando alla mamma durante la gravidanza un medicinale chiamato Neviparina (Viramune). Dopo la nascita anche al figlio va dato lo stesso farmaco per un certo periodo di tempo.
Purtroppo questo nuovo farmaco ha alcune controindicazioni.
Se la mamma ha contratto l’Hiv positivo, per un’eventuale seconda gravidanza la Neviparina non ha alcun effetto perche’ viene sviluppata la resistenza al farmaco.
Comunque il farmaco ha avuto un’incidenza positiva di non trasmissione dalla mamma al neonato nel 50% dei casi. Come dicevo nel titolo, mi sembra gia’ un ottimo risultato.
Credo che campagne cosi’ vadano accolte e che ognuno di noi possa dare un contributo per provare a salvare una vita umana o quantomeno ad aiutare la ricerca in questo ed in altri campi.
Per meglio conoscere l’argomento inserisco di seguito degli indirizzi internet:
www.medicinanews.it/news/virologia/…
www.iss.it/farm/osse/…

e il piu’ importante per conoscere il progetto nei dettagli:
www.aiutareibambini.it/

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1 Commento a “Neviparina, intanto e’ un inizio.”

  1. Commenti Fra → http://http//terzoocchio.org

    Non sapevo di questa notizia e trovo che sia una cosa stupenda,anche se la sua efficacia non è al top e ci sarà ancora da lavorare per migliorarla è comunque un grande traguardo della scienza:)

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.