Blog autodisciplinanti

di SKA su Notizie Commentate il 26 Aprile 2012

Scrivo velocemente per motivi tecnici e di tempo. Vi consiglio di leggere l’articolo de il Nichilista in merito all’ennesima discussione su regolamentazione dei blog con normative di dubbia fattispecie. L’avete letto? Perfetto. Ne abbiamo già parlato molte volte qui sopra e sarebbe ridondante se non fosse che ci si avvita sempre sulle stesse argomentazioni.
I blog non hanno bisogno di alcuna regolamentazione. Perchè se le motivazioni favorevoli o contrarie ad una qualche forma di decreto o comma sono quelle della diffamazione o calunnia stiamo in un territorio già regolamentato dalla legge, che salvaguardia le eventuali persone offese. Quando la Severino parla di autodisciplina ha ragione, nel senso che chi scrive in pubblico e per un pubblico (più o meno vasto che sia) dovrebbe già sapere i rischi penali e/o civili in cui può incorrere in caso di diffamazione, calunnia o falso.
Per regolamentare la libertà di espressione di opinioni e notizie (vere) basta e avanza l’art. 21.
Se poi parliamo di blog in quanto strumento informatico, ma utilizzato da società editoriali stiamo già parlando di prodotti editoriali che prevedono regolare registrazione e a cascata tutte le norme concernenti editoria, ordine dei giornalisti e deontologia professionale.
Va benissimo tenere gli occhi aperti su possibili limitazioni delle libertà individuali, bisognerebbe farlo quando ce n’è realmente bisogno però.

 

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WTF?

Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.