Politica degli affari

di SKA su Satira il 14 Dicembre 2005

“Mai come in questo ultimo anno abbiamo assistito all’accrescersi dell’intreccio tra politica e affari portando a livelli inaccettabili l’etica in un Paese come il nostro”
dice Montezemolo

“Abbiamo assistito alla perdita di credibilità di una delle istituzioni più rispettabile e prestigiosa del nostro Paese una perdita di credibilità sia come voce interna che come voce internazionale. Ha perso la credibilità internazionale nelle stanze della finanza e delle strategie internazionali”.
dice Montezemolo sulla Banca D’Italia

Dopo le vicende che hanno portato all’arresto di Gianpiero Fiorani, Gianfranco Boni, Silvano Spinelli, Fabio Conti e Paolo Umberto Marmont relative alla scalata della Bpi alla Banca Antonveneta

Si parla di 80 nomi di parlamentari coinvolti ancora coperti da omissis (quelli scomodi si sapranno, gli altri no).
C’entrano i rossi, come c’entrano i neri, come c’entrano i verdi.

Caro Montezemolo, l’intreccio tra politica e affari c’è sempre stato, non stiamo a prenderci per il culo.
La differenza è che stavolta li hanno beccati.

“Gli affari sono affari” dicevano su Blow
Ma loro erano spacciatori di droga

Litfiba - Maudit
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4 Commenti a “Politica degli affari”

  1. Commenti Fra → http://www.terzoocchio.org/

    Gran bel film Blow. Potremmo dire lo stesso della nostra storia Italiana tra qualche anno.
    Mmh…misà di no, ci andiamo prima col culo per terra.

  2. Commenti Faciolo

    Le accuse per Fiorani sono pesantissime: aggiotaggio (aver diffuso notizie false per alterare il corso dei titoli in Borsa), insider trading (aver utilizzato notizie riservate), truffa, truffa aggravata, appropriazione indebita e associazione per delinquere finalizzata al compimento di questi reati.

    In sostanza dal provvedimento emerge che parte del denaro andava ai politici, Fiorani e gli uomini a lui vicini guadagnavano mentr ele perdite venivano caricate sui conti correnti dei risparmiatori tramite addebiti fittizi e commissioni.

    DATEMI AL PIU’ PRESTO UN CESSO CHE CI VOMITO DENTRO!!!

  3. Commenti Faciolo

    ps: le parole di prima sono prese dall’articolo di repubblica.it

    pps: nel post precedente forse sono stato frainteso. Volevo dire che Di Canio crede in un’ideologia che egli stesso ammette irripetibile…quindi inutile! E Lucarelli in un’ideologia impossibile nella sua attuale posizione! E che lo sport non deve essere confuso con la politica: quella si DOVREBBE fare in altre parti!

  4. Commenti SKA → http://www.terzoocchio.org/

    Sono assolutamente d’accordo, infatti ho apprezzato (in parte) anche le parole di Lotito. Di qualunque “parte” sia la politica (soprattutto quella di slogan e propagande) deve rimanere fuori dal calcio. Anche perchè è l’unico sport in cui la si manifesta, mai visto cantare bandiera rossa o cori nazi-fascisti in un campo da pallavolo o basket.
    Un altro motivo per odiare il calcio.

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.