In difesa della libertà d’espressione

di SKA su Notizie Commentate il 7 Luglio 2008

Non c’è mai limite al peggio, lo Stato di Polizia che si respira intorno si fa sempre più acre e fastidioso.

La butto giù molto lineare senza parole retoriche da contorno. Il sito LaPrivataRepubblica dell’amico JP-Leonardo è stato oscurato risulta irraggiungibile dopo aver pubblicato un articolo in cui ha inserito il testo della volutamente falsa intercettazione di cui si è tanto parlato in questi giorni, intercorsa tra Berlusconi e Confalonieri sugli “intimi” e presunti rapporti con il Ministro Carfagna.

Ripeto: volutamente falsa e chiaramente satirica, ispirata alla famosa intercettazione tra Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri in cui parlano della bomba messa da Vittorio Mangano (quella invece VERA).

Invece succede che Dagospia ci casca come un pollo e la riprende credendola vera, senza citare la fonte. Nè prima, nè dopo. Complimenti.

Poi rimanendo serio aggiunge: “L’era della verosimiglianza è finita: perché è il modo più facile e vigliacco di gettare fango sulle persone. Che poi si giustificano: ma era tutto uno scherzo… Infatti mai abbiamo nemmeno pensato di pubblicare l’indirizzo del sito né tantomeno un testo che giudicare postribolare è poco” e “Ecco perché abbiamo subito precisato che, vere o false o verosimili, quelle conversazioni non sarebbero mai apparse su Dagospia”. E ci credono tutti eh, sicuro.  A ruota lo seguono AdnKronos, Corriere, Quotidiano.net e via dicendo. Tutti poi a rimangiarsi lo “scoop” per mettersi proni alle parole degli interessati. Così parte immediatamente la procedura di oscuramento del sito dalla magistratura romana, basata sul niente.

Confalonieri:

“si tratta di un falso e di un’evidente montatura costruita per recare grave danno alla reputazione dei soggetti interessati”
Poi “diffida quindi ogni organo di informazione alla diffusione in tutto o in parte di questa falsa telefonata la cui pubblicazione sarebbe gravemente e gratuitamente diffamatoria. Contro chi dovesse contravvenire saranno proposte tutte le azioni giudiziarie in ogni sede competente”.

Niccolò Ghedini:

“In relazione alla pubblicazione in un sito Internet di una comunicazione telefonica, asseritamente intercorsa nell’ambito di un procedimento penale fra il presidente Berlusconi ed il dottor Confalonieri, si tratta con assoluta evidenza di un falso plateale completamente inventato e surrettiziamente costruito. Trattasi di un testo con ogni evidenza gravemente diffamatorio e per il quale saranno esperite tutte le azioni giudiziarie del caso, diffidando chiunque nel contempo a pubblicarlo o a riprenderne anche parzialmente il contenuto”

Qualcosa di sensato la scrive Giornalettismo, con molto movimento su OkNotizie. Qualcuno si muove.

Non è bastata neanche la dicitura scritta in grassetto su LPR per non far alzare i manganelli,:

“AVVERTENZA: Per venire incontro ai meno dotati – questa intercettazione NON ESISTE, è inventata, frutto della fantasia. Capito?Boccaloni!!1″

Il testo lo potete leggere da qui, su un server ESTERO e non di proprietà di Terzo Occhio.

Aggiornamenti in seguito. Per ora fatevi sentire, difendiamo quel brandello di libertà che ci è rimasta. O forse no.

Altri link:

Xantology: italia,cina
MenteCritica, che entra in sciopero
LameDuck, Prossimamente sui nostri schermi?
Potamocheri, La cina è arrivata
Sergio Maistrello: Nervi tesi

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11 Commenti a “In difesa della libertà d’espressione”

  1. Commenti Fra → http://rimmel.terzoocchio.org

    io non ci posso credere, premetto che non sono molto ferrata in materia legale, ma se si precisa che è tutto frutto dell’immaginazione non si dovrebbe stare tranquilli?
    mica esiste lo psico reato.

  2. Commenti scud27

    Hanno bannato la privata repubblica e dicendo perfino che il sito web è in manutenzione… se cerco i post con i link del mio feeder rss scopro che non sono più sul server…

    Fatemi capire. Puta caso mai che io pensassi “che il parrucchino con i tacchi sia figlio di mamma troia e babbo becco”, non lo posso scrivere. Posso scrivere che “penso che il nano ridens sia figlio di mamma troia e babbo becco ma che non sono autorizzato ad esprimere il mio pensiero”? Posso scrivere che “in un mondo parallelo esiste un tizio due volte losco che tiene la mamma troia e il babbo becco ma che questa mia fervida immaginazione non corrisponde ad alcunchì del mondo in cui vivo”? Posso scrivere che penso a queste cose (ma anche a fiori, frutta e animali) solo quando mi calo di Xanax e che quindi – quando dovessi anche scriverle – non sono in grado di intendere e di volere?

    Posso scrivere che alle ore 00:23 di martedì 8 luglio repubblica.it non cita una notizia agghiacciante per un libero pensatore e il corriere sì ma che non c’è nessun commento degli strenui difensori delle libertà del Politburo che si trovano all’opposizione?

    Fatemi scendere, per favore.

    P.S. Se questo post può essere male interpretato è per colpa di una chiara deviazione della propria mappa mentale comunista. Prego chiunque non ci legga l’inizio della storia di Cappuccetto Rosso prendere immediato contatto con un dottore perché trattasi di una sindrome rara e non guaribile.
    Se – inoltre – il padrone di questo blog si dovesse sentire offeso o minacciato dal post stesso, lo prego cortesemente di cancellarlo in toto od in parte perché ne è chiara la (poca) validità a tempo.

    La mia solidarietà alla privata repubblica.
    Grazie di esistere. Ti porterò le arance e le torte con la lima.

  3. Commenti SKA → http://www.terzoocchio.org/

    ahaha, fantastico scud 😉
    però effettivamente un po’ minacciato mi ci sento.

    con mr. LPR ci sono più o meno in contatto e per ora la situazione ha avuto degli alti e bassi. c’è ancora un po’ di paura che i bassi diventino ancora più bassi. prima o poi chiarirà lui stesso

  4. Commenti stefanodilettomanoppello → http://dilettomanoppello.blogspot.com/

    immagino tutti i guai e le cose legali pero vuoi mettere.
    avere delle dichiarazioni contrarie di Confalonieri non ha prezzo.

    cia

  5. Commenti SKA → http://www.terzoocchio.org/

    Sì insomma, a parte gli scherzi, può far comodo ai Guzzanti-Grilli-Luttazzi. Ad un ragazzo come noi, no.

    p.s. sei il primo a commentare sulla nuova piattaforma WordPress. Complimenti, vinci una stretta di palle dalla Carfagna.

  6. Commenti stefanodilettomanoppello → http://dilettomanoppello.blogspot.com/

    speravo in qualcosa di piu ma mi accontento 🙂
    e ti lascio questa riflessione nonche il mio ultimo post

    Laicità
    Grande colpo ai valori cattolici, finalmente lo stato fa sentire il suo peso sul tema della sessualità nominando ministro un pompino.

  7. Commenti SKA → http://www.terzoocchio.org/

    Dopo i presunti insulti della Guzzanti la Carfagna minaccia querela.
    “Non ho succhiato l’uccello di Berlusconi, ho anche ingoiato”

  8. Commenti Tetris

    Due parole: semplicemente incredibile.
    Quello che è successo ad LPR va oltre l’immaginazione: è infatti l’italica realtà, quella che fa si che molte cose incredibili (e impossibili) poi accadano. Del tutto impossibile esserci “cascati”, visto che alla fine si dichiarava la falsità della telefonata: tutto fa brodo però in un sito di gossip in cui i anche l’organizzazione dei titoli degli articoli (?) sono intrecciati come in un’orgia.
    Con annessa post-predica moralizzante.
    Solidarietà a LPR.

  9. Commenti SKA → http://www.terzoocchio.org/

    Risulta assodato che la colpa è dell’inutilità mentale di D’Agostino e la sua redazione. E l’atteggiamento successivo non ha fatto altro che alimentare quel che sta succedendo, cioè tanta merda da spalare. Per ora mi fermo qui.

  10. Commenti Indignazione indignante — Diarium Neminis → http://blog.neminis.org/attualita/indignazione-indignante/

    […] che l’intera stampa nazionale, comici e quant’altro hanno creduto vera una falsa intercettazione messa in giro da un blogger che voleva dimostrare che l’Italia si concentra solo sui gossip, […]

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.