Le motivazioni dell’assoluzione di Berlusconi

di SKA su ControInformazione il 17 Maggio 2007

“Perché mai un imprenditore avveduto come Berlusconi, dotato di immensa disponibilità finanziaria, avrebbe dovuto effettuare, o meglio far effettuare, un pagamento corruttivo attraverso la modalità (bonifico bancario) destinata a lasciare tracce anziché con denaro contante?

E per quale ragione il pagamento avrebbe dovuto essere eseguito attraverso il transito sul conto di Previti anzichè direttamente al destinatario? (…) Lo stesso risultato pratico sarebbe stato perseguibile più prudentemente ocn versamenti, sia pure all’estero, per contanti.”

Questo è uno stralcio delle motivazioni della II Corte d’appello di Milano contenute nella sentenza di assoluzione per il processo IMI/SIR in cui Silvio Berlusconi era imputato di corruzione in atti giudiziari per il passaggio di 434.404 dollari partito tramite bonifico il 6 marzo 1991 dal suo conto in Svizzera, transitando per il conto dell’avvocato Previti e di lì fino al conto del giudice Squillante.

La singolare tesi della Corte liquida il processo con questo ragionamento : se l’imputato non lascia tracce è innocente perchè manca la prova; ma se invece lascia tracce evidenti (come per l’appunto il bonifico) non è possibile che le abbia lasciate, sarebbe veramente troppo stupido. In entrambi i casi scatta l’assoluzione. Geniale.

Altresì si ignora la sentenza della Cassazione che disse, molto logicamente : se paghi un giudice è comunque un tentativo di corruzione perchè lui venda la sua funzione nel futuro. Non c’è bisogno che la mazzetta venga data per una controprestazione immediata.
La mazzetta non è una parcella.

Ma il punto principale è quello dell’incipit : perchè mai un imprenditore che dispone di circa 64 società off-shore e svariati conti esteri dovrebbe utilizzare i bonifici anzichè metterli in una sacca nera e portarli di soppiatto direttamente a casa del corrotto?

D’altronde l’aveva già fatto con i 23 miliardi di lire a Craxi (All Iberian) e 1 miliardo e mezzo a Previti.

Berlusconi è una persona precisa ed “avveduta” : quando invia soldi vuole indietro la ricevuta.

Per ulteriori informazioni in merito :
Berlusconi, con il bonifico mica è corruzione…”
Sme: “Berlusconi troppo avveduto per corruzione via bonifico”
Forum de Il Legno Storto

UPDATE!
Dopo alcune ricerche ed un po’ di fortuna siamo in grado di fornirvi le motivazioni integrali dell’assoluzione di Silvio Berlusconi al Processo IMI/SIR (.pdf)
Buona lettura!

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8 Commenti a “Le motivazioni dell’assoluzione di Berlusconi”

  1. Commenti biatch → http://www.jp-neu.com

    A parte il fatto che non è vero che i contanti non lasciano tracce: l’ex giudice Metta è stato condannato definitivamente nell’ambito del procedimento Imi-Sir pur in mancanza di un bonifico.

    Bisognerebbe avere le intere motivazioni. Io credo che la Corte d’Appello abbia seguito l’interpretazione fatta dalla Cassazione sempre nel caso Imi-Sir, quando la sua posizione venne espiantata quasi chirurgicamente e la corruzione in atti giudiziari derubricata a “traffico di interessi” (che non è previsto dal nostro ordinamento, dato che manca la ratifica su una convenzione ONU). In pratica, Squillante non è venuto meno ai suoi doveri perchè non c’è nessun collegamento tra i soldi e la funzione da lui esercitata (cioè sentenze, atti, etc.); insomma, una specie di lobbying giudiziario. Resta da capire che diamine ci facesse un giudice con 500 milioni di lire. Mistero della fede.

  2. Commenti SKA → http://www.terzoocchio.org/

    Ti accontento subito caro biatch 😉
    Come scritto nel primo Update a questo post siamo in possesso delle motivazioni integrali dell’assoluzione di Silvio Berlusconi al processo IMI/SIR.

    Per cui ti invito a leggerle e diffonderle insieme a me per poi fare un’analisi approfondita della vicenda.

    Non è la sentenza completa, sono solo le motivazioni, ciò che conta.
    Buona lettura agli interessati

  3. Commenti Fra → http://http//terzoocchio.org

    Ma la difesa ha preso le sue argomentazioni direttamente dal copione di Perry Mason?

  4. Commenti biatch → http://www.jp-neu.com

    Infatti, la Corte d’Appello ha seguito (com’è giusto fare) l’interpretazione della Cassazione.

    Per il resto trovo che le motivazioni siano striminzite, molto ondivaghe e quantomeno contraddittorie. E’ un continuo dire che l’impianto accusatorio regge: anzitutto “il bonifico orologio può reputarsi un indizio di rilevante significatività a sostegno della tesi dell’accusa”; poi “è ragionevole la deduzione che quel versamento, con fondi Fininvest, avesse funzione corruttiva”; infine, “dovrebbe ricavarsi l’ulteriore corollario che
    quest’ultimo [Squillante] era un giudice a libro paga di Berlusconi”.

    Poi, subito dopo, la Corte incomincia a smontare il tutto, arrivando al passaggio più esilarante della sentenza: “perché mai un imprenditore avveduto come Berlusconi, dotato di immense disponibilità finanziarie, avrebbe dovuto effettuare (o meglio far effettuare) un pagamento corruttivo attraverso una modalità (bonifico
    bancario) destinata a lasciare traccia, anziché con denaro contante?” Già. Ma perchè mai dovrebbero arrivare 434.404 $ sul conto svizzero di un giudice? E poi, non è più sicuro bonificare all’estero, che consegnare carrettate di contanti brevi manu? Ed infatti, con un triplo salto logico carpiati, i giudici scrivono: “I quesiti e le perplessità, dunque, non elidono la forza degli elementi indiziari favorevoli all’accusa, anche se in qualche misura li mettono in discussione una volta che lo stesso risultato pratico sarebbe stato perseguibile più prudentemente con versamenti, sia pure all’estero, per contanti”.

    Ora, se la “forza degli elementi indiziari” è tale da non essere scalfita da questi dubbi, e data l’enorme mole probatoria prodotta da anni di indagine, com’è possibile fare riferimento solo ai procedimenti giudiziari aperti a Roma a carico di Berlusconi (nel 1985, ma non centra nulla con i reati contestati) e a due minori tra l’86 ed il 91, e liquidare in due righe il fatto che Squillante (come emerso negli altri procedimenti “toghe sporche”) influisse soprattutto su cause civili legate all’attività impreditoriale Fininvest e affini?

    Insomma, c’è questa interpretazione (opinabile o meno) della Cassazione in merito alla corruzione passiva; e c’è la legge che dice che la la dazione dev’essere correlata ad un atto, una rivelazione di notizia segreta o quant’altro perchè vi sia la consumazione del reato.

    (segue)

  5. Commenti biatch → http://www.jp-neu.com

    E qui interviene, si fa per dire, il vuoto legislativo. Nel 2003, a Merida, venne firmata una convenzione ONU contro la corruzione, nel quale era previsto il “trading in influence” (traffico di interessi), cioè quello di cui si parla in questi processi. L’Italia ha firmato ma, guardacaso, non ha mai ratificato l’accordo internazionale, che quindi vale quanto un fico secco: nulla.

    Non sarebbe comunque successo nulla (nel nostro ordinamento, per fortuna, vige l’irretroattività della legge penale), ma, a saperlo prima che finiva così, almeno ci saremmo risparmiati una mezza dozzina di leggi-vergogna, una campagna di delegittimazione della magistratura senza precedenti storici e tante altre cose. Alla fine, questi processi non hanno fatto altro che confermare il celebre aforisma di Solone: “La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi.”

    PS. Mi scuso per la lunghezza dell’intervento, ma la materia meritava un approfondimento serio.
    PSS. Dimenticavo: non sono comunista nè di sinistra, a scanso di equivoci.

  6. Commenti poldone → http://poldone.blogspot.com/

    SKA dice
    “La mazzetta non è una parcella”
    E io sottoscrivo. E’ un investimento.

    Cito dalla motivazione:
    “I quesiti e le perplessità, dunque, non elidono la forza degli elementi indiziari favorevoli all’accusa, anche se in qualche misura li mettono in discussione una volta che lo stesso risultato pratico sarebbe stato perseguibile più prudentemente con versamenti, sia pure all’estero, per contanti”.

    Nessuno di voi intravede un suggerimento all’imputato per i futuri rapporti con i giudici? Profiqui e, come dire, prudenti.

  7. Commenti Liberamente → http://www.bloglibero.org

    la vergogna come sempre è il silenzio dei mass-media su questi argomenti, lo stesso è successo per la recente condanna di Dell’Utri, leggi qui:

    dellutri-ancora-condannato-ma-non-se-ne-e-accorto-nessuno/

  8. Commenti Andrea → http://www.aopletal.net

    praticamente anche volendo non è possibile risultare colpevoli!!! ..e il perchè sia stato fatto quel bonifico si sa ????

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.