Come organizzare una gita in moto a basso impatto ambientale

di Reverendo SenzaDio su Marketing il 16 Maggio 2023

Le gite in moto hanno diversi vantaggi, tra cui le prerogative del mezzo stesso: a cavallo di una due ruote ci si sente immersi completamente nel paesaggio. Ecco perché le gite in moto si organizzano nei paesaggi più belli e affascinanti, dai passi alpini alle strade costiere – tutte località caratterizzate tra l’altro da bellissimi tornanti e punti panoramici. Anche una gita in moto può essere la scusa per organizzare un viaggio planet friendly, con le giuste accortezze. In questa guida vedremo come pianificare un viaggio a basso impatto ambientale a cavallo di una moto.

Moto elettriche e altre diavolerie

Quello della mobilità elettrica è un mercato in fortissima ascesa. Probabilmente è la cartina tornasole del progresso che avanza, dato che al momento e uno dei pochi settori che cresce senza sosta e con il benestare (almeno apparente) dei governi mondiali. Non tutti lo sanno, ma oltre alle auto elettriche, nel mercato sono disponibili anche numerosi modelli di moto elettriche. Le moto alimentate da un motore elettrico funzionano esattamente come quelle tradizionali, con le stesse performance tecniche e le stesse tecnologie per la sicurezza. Anche gli obblighi di legge per guidare le moto elettriche sono identici: sulla moto è obbligatorio indossare il casco integrale. Inoltre, i motociclisti sono chiamati a munirsi dell’attrezzatura adatta, per esempio le protezioni di plastica per la schiena e per il collo. A prescindere dalla stagione, per i viaggi in moto è raccomandato un abbigliamento coprente: una giacca, pantaloni lunghi, scarpe chiuse e guanti se necessario. L’abbigliamento e gli accessori per la moto devono essere scelti con la giusta cura, in modo che siano resistenti ed effettivamente in grado di proteggere dalle intemperie e ridurre sensibilmente il rischio di fratture in caso di incidente.

Alberghi ecosostenibili
I viaggi eco-friendly in moto non possono che comprendere il soggiorno in un albergo a basso impatto ambientale. Alcune strutture ricettive sono addirittura certificate, e assicurano ai propri ospiti un’esperienza ecosostenibile, sia dal punto di vista dei consumi che in termini di riciclo, arredi e forniture. Molti hotel ecocompatibili sorgono in mezzo alla natura, e sono stati costruiti con largo impiego del legno naturale, sia negli esterni che negli interni. Alcune strutture sono specializzate nell’accoglienza a una determinata categoria di viaggiatori, come gli escursionisti, gli sciatori e gli appassionati di mountain bike.

Ristoranti a km 0

Nel tuo viaggio a basso impatto ambientale non può mancare una sosta in un bel ristorante tipico. Che tu sia in Piemonte, in Alto Adige, sulla costiera amalfitana o in Sardegna, i ristoranti tipici rifletteranno la cultura della zona e i prodotti che storicamente caratterizzano i banchetti dei residenti. I ristoranti più eco-friendly in assoluto sono quelli che coltivano (e allevano, in alcuni casi) le proprie materie prime. Dai pomodori ai carciofi, dall’insalata alle zucche, l’orto può essere per l’esercizio commerciale anche una preziosa fonte di risparmio. Ma non è obbligatorio per potersi considerare amici dell’ambiente: è sufficiente acquistare le materie prime dai produttori locali, riducendo così le emissioni nocive relative al trasporto.

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WTF?

Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.