Olimpiadi in appalto

di SKA su Il Terzo Occhio il 11 Febbraio 2006

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Dicono che le Olimpiadi portino lustro al paese organizzatore.
Probabilmente sì, ma solo per quel breve periodo di gare.
Poi restano solo milioni di euro spesi per la costruzione di ammodernamenti alla città di cui spesso non si sente il bisogno e che poi vengono pagate in larga parte da soldi pubblici.
Ma non è questo il punto, quindi sorvolo.

Ammetto che vedere atleti provenire da tutto il mondo mette sempre una certa emozione.

Ma è veramente obbligatorio amare queste Olimpiadi ?

Un baraccone edulcorato al cui interno vivono, o quasi, atleti presi in appalto dalle multinazionali più avide e spietate.
Un evento mediatico che fa semplicemente da contorno al colosso pubblicitario che è reale motore e fulcro di tutto.
Una reale macchina da soldi

Gli atleti che vi partecipano conservano ancora intatto quell’ideale di sport
Gli sponsor invece?
E gli spettatori?

Insomma, cosa ne pensate delle Olimpiadi?

Xiu Xiu - Bog People
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1 Commento a “Olimpiadi in appalto”

  1. Commenti enrico

    Tipicamente qui a torino la gente era soddisfatta del clima olimpico per il semplice fatto che, a sentire molti commenti, anche giornalistici “c’è molta gente straniera in giro…”.
    L’unica cosa che sfugge è che la gente straniera in giro c’è già , gente che viene da paesi ancora più lontani sia culturalmente che geograficamente dei paesi di provenienza degli atleti olimpici…basta solo fare un giro nei quartieri ghetto, e se ne vedono fin che si vuole…Ipocrisia e soldi a palate, in sintesi, le olimpiadi…ed ora?? Adesso che in città ci sono 1000 palazzetti del ghiaccio e spazi espositivi destinati al totale inutilizzo? probabilmente i prossimi anni saranno una ricerca continua di eventi da organizzare in città , pena il collasso…
    Boh! E’ l’unico commento veramente sensato…

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.