La tissotropia di San Gennaro

di Reverendo SenzaDio su L'ora di religione il 19 Settembre 2008

Ogni anno il presunto sangue di San Gennaro si liquefa nel Duomo di Napoli, fedeli e autorità ecclesiastiche gridano puntualmente al miracolo. Oramai è più un’abitudine che altro, un rito periodico ed un po’ stanco a cui tutti abbiamo più o meno fatto il callo. Così come abbiamo fatto il callo alla disaffezione verso il nostro naturale senso critico. E’ più facile credere in qualcosa di probabilmente inspiegabile che non provare a porsi qualche domanda su qualcosa di spiegabilissimo.

Molti avranno letto o ascoltato le razionali spiegazioni sulla liquefazione del presunto sangue di San Gennaro. E’ sempre bene ribadire, anche solo per stimolare il senso critico.
Sangue “presunto” perchè innanzitutto non è sangue, è un composto di ferro semisolido che diventa più fluido “se sottoposto a una sollecitazione meccanica, come piccole scosse o vibrazioni, tornando allo stato precedente se lasciati indisturbati”. Questo processo, comune, ma spesso poco conosciuto e considerato, è chiamato Tissotropia.1

Stiamo esercitando un processo tissotropico quando scuotiamo il Ketchup che da semisolido diventa improvvisamente fluido. Oppure quando maneggiamo un barattolo di vernice solidificata. Questo è ciò che succede all’interno delle due bottigliette di San Gennaro.

Un trucco. Molto probabilmente quel composto è stato creato nelle botteghe d’arte del 1300 per altri scopi decisamente meno alti e sicuramente più onesti. Il composto riprodotto in laboratorio dal Cicap contiene: “l carbonato di calcio, presente ovunque, per esempio nei gusci d’uovo, che ne sono una fonte pura al 93.7%; il sale comune; l’acqua. Il quarto e’ il cloruro ferrico.” Dalle indagini svolte si è scoperto che il cloruro ferrico era presente in natura sul Vesuvio o su altri vulcani attivi. Quindi facilmente reperibile da curiosi artisti o alchimisti.

Tutte le informazioni più dettagliate sono state tratte dal sito del Cicap, alle voci:
Indagine sul sangue di San Gennaro, di Franco Ramaccini
A Thixotropic mixture like the blood of Saint Januarius (San Gennaro), “Nature”, vol.353, 10 oct 1991.

  1. o Tixotropia : fenomeno per cui un gel può passare allo stato liquido per effetto di agitazione o di vibrazione, ritornando a coagulare quando l’azione meccanica viene sospesa. Vedi anche qua []
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4 Commenti a “La tissotropia di San Gennaro”

  1. Commenti Tetris → http://www.terzoocchio.org

    Io ho provato con lo sperma di 3 giorni messo in barattolo… Funziona!

  2. Commenti sergio

    ho letto tetris del 20stt. 2008
    che il diavolo lo porti via
    GRANDE SAN GENNARO PERDONA LORO NON SANNO QUE CHE DICONO.

    SERGIO

  3. Commenti Gianni

    hahaha forte Sergio, prima mandi al diavolo una persona poi chiedi a san gennaro di perdondarla!!! HAHAHA incredibile cosa un cattolico sia in grado di fare: “il potere del falso ideologico!!!”
    se la chiesa avesse coerenza, non esisterebbe.
    patetici…

  4. Commenti Tetris → http://www.terzoocchio.org

    So bene QUE che dico, senza indottrinamenti.

    FORZA SATANA

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.