Dall’inizio del 2021 sono undici le vittime di femminicidio: la violenza sulle donne deve diventare tema dell’agenda politica – Valigia Blu

di SKA su Cose dette da altri, Notizie Commentate il 3 Marzo 2021

Clara Ceccarelli è stata uccisa a Genova il 19 febbraio 2021 dall’ex compagno Renato Scapusi, che l’ha colpita con 115 coltellate. L’ha aspettata fuori dal suo negozio in centro, ha atteso che il commesso uscisse, e poi l’ha aggredita. Dopo averla lasciata a terra sanguinante, ha provato a scappare, ma è stato preso poco dopo. Clara è morta dissanguata, mentre arrivavano i soccorsi chiamati dai passanti.

Qualche anno fa aveva iniziato una storia con Scapusi, poi terminata per volontà della donna, che aveva deciso di allontanarlo dalla sua vita. Da quel momento in poi sono iniziati mesi di stalking e persecuzioni: telefonate anonime, danneggiamenti e atti di vandalismo al negozio e all’auto, minacce di morte.

Clara era sicura che il suo ex compagno facesse sul serio. Due settimane prima di essere uccisa, si era pagata il funerale per non gravare sulla famiglia e sul padre anziano e aveva contattato un tutore che si occupasse di lui e del figlio trentenne disabile. Si era presa cura delle sue cose, come si fa quando si è davanti a un destino ineluttabile, una malattia terminale o una sentenza di morte senza appello.

La stessa sorte è toccata il 22 febbraio a Deborah Saltori, colpita dall’ex marito con un colpo d’accetta a Cortesano, in provincia di Trento, e a Rossella Placati, uccisa dall’ex compagno a Bondeno (Ferrara).

Dall’inizio del 2021 sono undici le donne vittime di femminicidio: oltre ai tre casi menzionati, sono morte per mano di mariti, compagni o ex, Sharon Barni, Victoria Osagie, Roberta Siragusa, Teodora Casasanta, Sonia Di Maggio, Piera Napoli, Luljeta Heshta, Lidia Peschechera. Una donna uccisa ogni tre giorni, due alla settimana.

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.