Come abolire l’ICI dalla prima casa e non penalizzare i comuni

di SKA su Notizie Commentate il 18 Aprile 2008

La magia dell’abolizione dell’ICI sulla prima casa presentata, tra scintille e fuochi d’artificio, da Berlusconi e Tremonti (come fecero già nel 2001) potrebbe in realtà portare serie conseguenze per le entrate tributarie dei comuni. Ma questo si sapeva già.

In questo articolo de La Stampa il costo complessivo da “assorbire” per i comuni equivarrebbe a 2,2 miliardi di euro, una cifra spropositata a cui si potrebbe far fronte soltanto alzando altre entrate tributarie. E’ la solita storia della coperta: ti copri il collo, ma lasci scoperti i piedi.

Per dare uno sguardo generale alle cifre toccate da questa manovra, sia nei confronti dei contribuenti che nei confronti dei comuni, leggete l’ultimo paragrafo dell’articolo. L’ICI tocca percentuali significative nei grandi comuni, che potrebbero diventare vitali nei piccoli.
Il risparmio per i cittadini sarebbe notevole, sempre che non vi siano aumenti delle addizionali come già successo in passato.

Ed ecco il metodo indolore: ripristinare l’ICI per gli immobili della Chiesa.
E tutti sarebbero felici e contenti. Come infatti ho avuto modo di scrivere qui ma soprattutto qui la Chiesa Cattolica gode dell’esenzione totale dell’ICI relativamente ai fabbricati destinati in via esclusiva all’esercizio del culto e le relative pertinenze, ed anche per gli immobili adibiti a scopi commerciali, purchè “sia mantenuta una piccola struttura destinata ad attivitá religiose.”

Citando nuovamente le informazioni contenuti in quegli articoli ed in parte tratti dal libro “Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)” l’esenzione del pagamento dell’ICI per la Chiesa fa perdere ai comuni una cifra stimata attorno ai 2 miliardi e 250 milioni di euro..

A conti fatti: togli 2,2 dall’ICI sulla prima casa, aggiungi 2,5 alla Chiesa e tutti son contenti.

Beata ingenuità, eh?

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10 Commenti a “Come abolire l’ICI dalla prima casa e non penalizzare i comuni”

  1. Commenti Anonimo

    cosi rendi meno ricche delle persone ai proprio un cuore di pietra.
    gia non possono fare sesso gli restano solo i soldi glie li vuoi far godere

  2. Commenti Anonimo

    ps. ma il pezzo da super sayan era dedicato solo a chi frequenta il blog assiduamente(gia eliminato) tipo una chicca da intenditori?
    ho vinto qualche cosa?

  3. Commenti SKA → http://www.terzoocchio.org/

    In realtà era effettivamente una chicca da intenditori scritta da neo-autore che ha però avuto – diciamo – qualche problemino in revisione 😉
    Ma arriverà

  4. Commenti Anonimo

    vatti a vede le anteprime sul mio blog
    chicche su craxi da leccarsi i baffi

  5. Commenti Anonimo

    Allora, qui a Trieste la giunta di centro-destra l’anno scorso ha abbassato l’Ici (non abolita per ora); a fronte di un risparmio a famiglia di circa 110-120 €uro.L’altra settimana sono arrivati i bollettini delle rate dell’asilo pubblico; raddoppiate! Aumento stimato 200-250 € l’anno.
    Queste non sono chiacchiere di una parte politica ma FATTI e DATI REALI ed insindacabili.

    Se poi c’è ancora chi vuole credere al nano… faccia pure!

  6. Commenti Tetris

    Dovremmo tutti imparare il cirillico per dover superare un giorno il muro della censura

  7. Commenti Anonimo

    Ciao
    Se vuoi fare scambio link fammi sapere
    bahrabba.blogspot.com

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.