Carlo Ruta assolto in cassazione

di SKA su Notizie Commentate il 11 Maggio 2012

A settembre del 2008 mi trovai davanti ad una notizia della quale sembrava importare poco in giro per il web, negli anni successivi sarebbe diventato invece un argomento di dibattito attualissimo. Sto parlando della vicenda di Carlo Ruta che l’8 maggio 2008 venne condannato per il reato di stampa clandestina

previsto dall’art. 16 della legge sulla stampa del 1947 per non aver eseguito la registrazione del proprio sito web www.accadeinsicilia.net presso la cancelleria del tribunale come previsto dall’art.5 della succitata legge. Ruta è stato condannato al pagamento di una pena pecuniaria di 150 euro (ridotta con le attenuanti generiche) più il pagamento delle spese processuali che ammontano a 5000 euro.

Ruta ha portato avanti la propria battaglia sino ad arrivare in Cassazione e la sentenza è arrivata ieri: assolto perché il fatto non susssiste.
Un precedente che conferma il fatto – è triste che ci fosse bisogno di una sentenza a sancirlo e non la semplice logica – che i blog “non rientrano nei prodotti editoriali della legge sull’editoria, non devono essere registrati e non sono stampa clandestina.”

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.